Nuova Colnago Y1Rs: forme senza precedenti, accompagnerà Pogačar

L'indiscrezione diventa ufficiale. A poco più di una settimana dalla fuga di notizie sul forum di settore Weight Weenies ( la nostra news) ecco la Colnago Y1Rs. Si tratta di una bici aero dotata di forme avveniristiche e piuttosto insolite per il marchio dell'Asso di Fiori, sicuramente destinate a far discutere. La nuova Colnago Y1Rs: questa è la bici di João Almeida Abbiamo avuto l'opportunità di vedere da vicino questo nuovo modello visitando il quartier generale di Cambiago (MI), che sorge proprio di fronte all'abitazione del padre fondatore dell'Azienda. (BiciDaStrada.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sviluppata in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano e la Khalifa University di Abu Dhabi, la Y1Rs rappresenta un balzo in avanti a livello di design e di tecnologia. Durante il ritiro della formazione Uae Emirates a Benidorm (Spagna), Colnago ha presentato la Y1Rs, una bicicletta progettata per ridefinire l'aerodinamica nel ciclismo professionistico. (La Gazzetta dello Sport)

Tutto lo sviluppo di questa bici dalle linee non convenzionali si è basato sulla ricerca di miglioramenti aerodinamici ricavati da dati reali e non solo da simulazioni al computer. In particolare forando tutti i tubi del telaio e misurandone la pressione dell’aria a vari angoli di incidenza. (BDC Mag)

Lo storico produttore italiano Colnago ha infatti svelato oggi il mezzo che verrà utilizzato da Tadej Pogacar e compagni nel corso della prossima annata nel tentativo di replicare i grandi successi ottenuti nel 2024. (SpazioCiclismo)

Evoluzione-rivoluzione in casa Colnago. Quella che vedete nel nostro video e nelle fotografie che corredano questo articolo non è un’evoluzione della serie “V” con cui Pogacar ha fatto man bassa di vittorie nel 2024, quello, caso mai, arriverà più in là. (Cyclinside)

Il messaggio, piuttosto chiaro, in queste ore ha trovato conferme non ufficiali in alcune immagini trapelate attraverso il noto forum di settore Weight Weenies che riportiamo di seguito. Una silhouette aero accompagnata da poche semplici parole: Built to Defy Wind (costruita per sfidare il vento). (BiciDaStrada.it)

Ma mentre il suo pedigree tecnico è innegabile, il suo design spigoloso già divide gli appassionati: siamo davanti a una bici tanto rivoluzionaria quanto controversa ed esteticamente discutibile. (Bikeitalia)