Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Attacchi russi segno che Mosca non vuole la pace". LIVE
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà stasera a Parigi, ospite all'Eliseo di Emmanuel Macron in una "cena di lavoro" per "preparare" il vertice di domani a Parigi sull'Ucraina. La riunione dei "volenterosi" di domani è la terza della serie dopo quelle del 17 febbraio, sempre all'Eliseo, e quella del 2 marzo a Londra. Il presidente francese e il collega ucraino si sentono al telefono tutti i giorni e questa sera - ha fatto sapere l'Eliseo - "il capo dello stato ripeterà al presidente Zelensky che la Francia farà del proseguimento e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all'Ucraina la sua priorità assoluta". (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
– E’ forse la notizia più importante del Consiglio europeo di Bruxelles del 20 marzo: per la seconda volta in sole due settimane, le posizioni dell’Ue sull’Ucraina sono state decise a Ventisei, con l’Ungheria di Viktor Orbán contraria, messa pateticamente in un angolo a riflettere sulla sua irrilevanza, e sull’inutilità, ormai (almeno in certi ambiti), del suo diritto di veto, che per anni aveva dato a Budapest un peso negoziale assolutamente sproporzionato rispetto all’importanza economica, politica e demografica del Paese. (Agenzia askanews)
Il piano di riarmo dell'Ue concepito dalla Commissione Europea viene ribattezzato "Readiness 2030", ma la sua reale portata finanziaria resta incerta, perché, a parte la Germania, diverse capitali tengono le carte coperte sull'eventuale utilizzo della clausola nazionale di salvaguardia. (Adnkronos)
Questo aveva in mente la presidente e questo era nell’interesse della Germania e questo recitava il titolo del Piano. Il particolare eloquente in questione è il nome del Piano di riarmo proposto dalla presidente von der Leyen. (Il Dubbio)
L'ex premier estone rischia di non riuscire nemmeno a far passare la versione più modesta del suo progetto: la prima tranche da soli cinque miliardi per munizioni e artiglieria. Con il disimpegno degli Stati Uniti di Donald Trump, l'Unione europea aveva promesso di aumentare in maniera esponenziale gli aiuti militari all'Ucraina. (EuropaToday)
Sono i dossier al centro della riunione ieri tra i vertici delle istituzioni Ue e dei cosiddetti Paesi «like-minded», ovvero che la pensano allo stesso modo. Per la seconda volta nel giro di quindici giorni il presidente del Consiglio europeo Costa e la presidente della Commissione von der Leyen, insieme all’Alto rappresentante Kallas, hanno aggiornato i partner sui risultati del summit del giorno precedente. (Corriere della Sera)
vengono analizzate con gli esperti Greta Cristini, analista geopolitica, Le implicazioni delle decisioni europee in tema di difesa, di sostegno all’Ucraina e di dazi doganali (agenzia giornalistica opinione)