Mosca, Krasikov è un agente dei servizi di sicurezza russi

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Il Messaggero Veneto ESTERI

Il Cremlino ha confermato che Vadim Krasikov, liberato ieri nello scambio di prigionieri tra Mosca e Paesi occidentali, è un agente del servizio di sicurezza federale russo Fsb. Lo riporta l'agenzia Interfax. Krasikov era stato condannato all'ergastolo in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante indipendentista ceceno a Berlino. . (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre testate

I tre prigionieri americani liberati dalla Russia nell’ambito di uno storico scambio, sono tornati negli Stati Uniti. Ad accogliere il giornalista Evan Gershkovich, la collega Alsu Kurmasheva e l'ex marine Paul Whelan sono stati accolti dal presidente Joe Biden e dal vice Kamala Harris alla discesa dall’aereo alla base di Andrews vicino a Washington. (L'Unione Sarda.it)

È stata una "decisione giusta" quella di liberare il killer russo condannato all'ergastolo Wadim Krasikov per l'uccisione di un separatista ceceno a Berlino nel 2019, nell'importante scambio di prigionieri avvenuto tra Russia e Paesi Occidentali. (il Dolomiti)

Sono arrivati negli Stati Uniti il giornalista Evan Gershkovich e gli altri prigionieri rilasciati dalla Russia come parte di uno straordinario accordo di scambio concluso tra Washington e Mosca. L'aereo con a bordo Gershkovich, l'ex marine Paul Whelan e la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva e' atterrato intorno alle 23:40 ora locale (le 5:40 in Italia) alla base di Andrews, vicino Washington. (Il Mattino di Padova)

Detenuti scomparsi da giorni, aerei militari e governativi in volo, silenzi e mezze conferme: il più grosso scambio di prigionieri tra la Russia e i paesi occidentali (Stati Uniti in testa, ma non solo) si è realizzato dopo ore di voci e notizie impossibili da verificare. (Valigia Blu)

Russia, Vladimir Putin accoglie i prigionieri liberati dagli Stati Uniti 02 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)

Grazie alla mediazione dell’intelligence turca, i “patrioti” di Mosca che da anni erano detenuti in Occidente tornano a casa nello scambio prigionieri tra i più spettacolari della storia delle relazioni Usa-Russia. (Il Fatto Quotidiano)