Ischia, maxi rissa tra domenicani e venezuelani in disco, carabinieri e poliziotti accerchiati ed aggrediti, 6 agenti feriti, 4 arresti - VIDEO

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Pesante il bilancio di una rissa scoppiata in un locale notturno nel centro di Ischia e che ha visto coinvolti numerosi cittadini stranieri oltre alle forze dell'ordine intervenute per sedarla. Quattro poliziotti e due carabinieri sono rimasti feriti, mentre quattro sono le persone arrestate con ulteriori fermi. La maxi rissa è scoppiata verso le 4.30 all'interno del locale Momento, che fa parte del complesso del bar Calise a piazza degli Eroi: all'interno del night c'erano diverse decine di cittadini dominicani e venezuelani per una festa organizzata da loro connazionali. (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

Enrico Paoli 11 maggio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Le dichiarazioni davanti ai giudici di Hasan Hamis sono imbarazzanti. Io non ho lanciato contro nessuno le pietre, ho lanciato le pietre contro i poliziotti perché non sapevo che erano poliziotti e pensavo che volessero farmi male", ha dichiarato nell'udienza di convalida il marocchino di 37 anni arrestato per il tentato omicidio del vice ispettore della polizia di Stato Christian Di Martino alla stazione di Milano Lambrate tra la notte del 8 e 9 maggio. (Liberoquotidiano.it)

Quel che è certo è che la prima foto-segnalazione risale al dicembre 2022: sono passati oltre 21 anni, che Hamis ha trascorso in totale clandestinità, senza mai lasciare il nostro Paese. Questo nonostante le innumerevoli condanne e i passaggi in carcere. (ilGiornale.it)

Il gip di Milano ha convalidato l'arresto per Hasan Hamis, il 37enne marocchino irregolare che, mercoledì sera, ha ferito gravemente a coltellate il vice ispettore di polizia Christian Di Martino alla stazione Lambrate di Milano. (MilanoToday.it)

Si intensificano, nel quadro delle indicazioni fornite dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, le attività di controllo del territorio di competenza, da parte della Compagnia di Pontecorvo, al fine di garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini. (Frosinone News)

«Per uccidere» come sostiene il giudice che venerdì ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per il 37enne marocchino con l’accusa di tentato omicidio. Dice di non aver capito che quegli uomini che gli chiedevano di fermarsi «erano poliziotti». (Corriere Milano)