Niente più bonus fiscali per ristrutturare le seconde case

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Economy Magazine ECONOMIA

Niente più bonus edilizi per le seconde e terze case. A comunicarlo è stata la premier Giorgia Meloni durante un intervento all’assemblea di Confindustria. Bonus e legge di bilancio La misura potrebbe trovare spazio nella revisione generale dei bonus fiscali che il governo sta pianificando, con l’obiettivo di reperire risorse per la prossima legge di Bilancio. Questa decisione rappresenterebbe un cambiamento significativo. (Economy Magazine)

Su altri media

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha detto a chiare lettere nel suo intervento dell'altro ieri, mercoledì 18 settembre, all'assemblea di Confindustria. Un'affermazione solo parzialmente vera in realtà, se pensiamo al così detto "bonus Natale" per i lavoratori dipendenti, approvato proprio dall'esecutivo di centrodestra, che stando alle ultime indiscrezioni potrebbe essere anticipato a fine 2024. (Today.it)

Dopo i tanti correttivi apportati al Superbonus, ora la presidente del Consiglio vuole dare una stretta agli altri incentivi per la casa. Nella legge di Bilancio, secondo quanto ha affermato la premier: «Non ci saranno i bonus per ristrutturare la seconda e la terza casa», oltre ad avere accennato ad altri tipi di agevolazioni. (StartupItalia)

"E' finita la stagione dei bonus" la stagione in cui si "gettano soldi dalla finestra per ottenere consenso". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo ieri all'assemblea di Confindustria (idealista.it/news)

Niente bonus per le seconde case

Dall'inizio dell'anno il governo ha messo in campo diversi bonus a sostegno delle famiglie e dei singoli italiani. Ora, però, con la prossima legge di Bilancio, si potrebbe assistere a una grande rimodulazione dei sostegni. (ilmessaggero.it)

La limitazione sarà applicata probabilmente nella revisione generale dei bonus e degli sconti fiscali che il governo sta mettendo a punto e servirà a recuperare risorse utili alla nuova legge di Bilancio, considerando che allo stato attuale sia i crediti di imposta sulle ristrutturazioni che quelli per l’efficienza energetica valgono per tutti gli edifici residenziali, senza distinzione. (BibLus)

L'ALA. Una vera rivoluzione, dato che sia i crediti d' imposta sulle ristrutturazioni edilizie, che passeranno dal 50 al 36% nel 2025, che quelli per l’efficienza energetica valgono per tutti gli edifici residenziali, senza distinzione. (Il Centro)