Malore Dziczek, staff medico Salernitana: ''Difficoltà respiratorie, ma niente arresto cardiaco''

Nel corso della partita Ascoli-Salernitana momenti di paura per le condizioni del calciatore Dziczek.

Il giocatore resterà in ospedale, la Salernitana è in stretto contatto con lo stesso e si è interessata anche la federazione polacca

La lingua era andata nel retrobocca ed è stato rianimato, c’è stato un pericolo perché era in difficoltà respiratorie”.

Siamo costantemente in contatto con i medici e con la società, posso dire che non c’è stato arresto cardiaco. (AreaNapoli.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Al momento del primo infortunio di settembre in allenamento si fecero tutte le indagini di tipo neurologico e cardiologico, con esito negativo. Una nota della società granata informa che il giocatore è uscito dall’ospedale “Mazzoni” di Ascoli e sarà ricoverato per ulteriori accertamenti presso una struttura sanitaria di Roma. (Piceno News 24)

Una scena che ha ricordato molto ciò che è accaduto a Morosini, morto per un malore durante Pescara-Livorno del 14 aprile 2012 Paura durante il match di Serie B tra Ascoli e Salernitana. (Virgilio Sport)

Al minuto 86′, il centrocampista Patryk Dziczek si è accasciato per un malore. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Morto Mauro Bellugi, era stato colpito dal Covid: aveva 71 anni. Patryk Dziczek, staff medico Salernitana: “Nessun attacco cardiaco”. (Inews24)

Siamo costantemente in contatto con i medici e con la società, posso dire che non c’è stato arresto cardiaco. La lingua era andata nel retrobocca ed è stato rianimato, c’è stato un pericolo perchè era in difficoltà respiratorie” (CalcioNapoli24)

La vita non vale un gioco, sappia che c'è una tifoseria intera che farà qualunque cosa per aiutarlo". Per dieci minuti decine di migliaia di persone sono rimaste incollate alla televisione sperando in una buona notizia e solo quando il centrocampista polacco ha aperto gli occhi sorridendo ai compagni di squadra ci siamo rasserenati un pochino. (tuttosalernitana.com)

“In particolare, ci corre l’obbligo di ringraziare il medico sociale dell’Ascoli Calcio, il personale medico e lo staff dell’ambulanza presenti allo stadio, nonché il calciatore Parigini e tutti i giocatori bianconeri, che insieme al nostro capitano Di Tacchio ed agli altri calciatori della U. (Virgilio Sport)