Selvaggia Lucarelli contro Fabio Fazio sull'intervista a Ghali: «Imbarazzante: così ha manipolato la realtà»

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L’intervista di Fabio Fazio a Ghali nell’ultima puntata di Che tempo che fa è stata «un tentativo (malriuscito) di manipolazione della realtà», scrive Selvaggia Lucarelli sui social. La firma del Fatto quotidiano attacca il conduttore per come ha gestito l’intervista, accusandolo di non aver mai pronunciato le parole «genocidio», «Israele» e «Gaza», durante l’intera conversazione, come era invece accaduto tanto a Sanremo quanto a Domenica in. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Perché Ghali e Fazio non vogliono parlare di “genocidio” L’ospitata del rapper si annacqua in un banale “Viva la pace” per rimediare alle polemiche roventi dopo Sanremo (Milleunadonna.it)

"Caro Ghali che di mestiere fai il cantante, hai ragione a volere la pace, hai ragione a inorridire innanzi a tanta morte di palestinesi, però tieni bene a mente di tutta quella morte provocata il 7 ottobre da animali di combattimento di Hamas che non hanno avuto pietà": Giampiero Mughini si è rivolto così al cantante in una lettera pubblicata da Dagospia. (Liberoquotidiano.it)

Il paradosso è apparente, in un talk show come quello non si fanno agguati. Strana settimana cominciata con lo «stop al genocidio» pronunciato sul palco di Sanremo, proseguita con un’agitazione poche volte sentita attorno alle tragedie del conflitto israelo-palestinese, esplosa nel caso delle scuse in diretta dell’amministratore Rai all’ambasciatore israeliano per bocca di «zia Mara» a Domenica In. (Il Manifesto)

Polemica innescata dal cantante che ha detto chiaro e tondo: "Stop al genocidio" a Gaza. O meglio, sull'ospitata di Ghali da Fabio Fazio dopo la polemica a Sanremo. (Liberoquotidiano.it)

Associazione guidata da Mohammed Hannoun, sospettato dalle autorità italiane di inviare fondi a Hamas. “Un regalo più o meno significativo come molti altri, senza alcuna richiesta ulteriore”. (la Repubblica)

Queste nuove presenze, il pesce siluro e la cozza asiatica, sono emerse come risultato del cambiamento climatico e degli scambi commerciali internazionali.Si tratta di una situazione preoccupante che richiede un’azione immediata per proteggere l’ecosistema della regione. (NewsWeb24.it)