Le magliette con la foto dell'attentato a Trump diventano virali, in Cina oltre duemila ordini in 3 ore

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Guerra tra Gaza e Israele

Le magliette con la foto di Donald Trump diventano virali. L'immagine dell'ex presidente Usa mentre alza il pugno al cielo dopo l'attentato ai suoi danni ha naturalmente fatto il giro del mondo, diventando iconica. Ed è per questo che, ovviamente, sono già in vendita t-shirt, tazze e gadget di ogni tipo, che stanno già vendendo tantissimo in tutto il mondo. Basti pensare che in Cina ci sono stati oltre duemila ordini in tre ore. (Il Giornale d'Italia)

Su altri media

A parlare è il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha tenuto un discorso alla nazione dalla Roosevelt Room della Casa Bianca dopo l’attacco subito dal tycoon in un comizio a Butler, in Pennsylvania. (Virgilio Notizie)

Oggi la sagoma ha – idealmente- il volto di Kimberly A. Un desiderio di appartenenza alle forze dell’ordine rinsaldato da vicende familiari. (Corriere della Sera)

Il volto sanguinante di Donald Trump e il pugno alzato sono la nuova immagine di una campagna elettorale tesa, aggressiva, a tratti controversa. Che procede senza interruzioni. (L'Unione Sarda.it)

"Ho guardato un grafico con le statistiche": il dettaglio che ha salvato la vita di Donald Trump

L'accaduto ha sollevato molti dubbi sull'efficacia delle misure di sicurezza e ha portato figure di spicco, come l'analista della Cnn per la sicurezza nazionale Juliette Kayyem, a chiedere la rimozione della Cheatle dall'incarico. (ilmessaggero.it)

Alle 18.15 del 13 luglio, durante un evento elettorale, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato vittima di un attentato. Mentre pronunciava un discorso dal palco, un colpo di arma da fuoco lo ha colpito all'orecchio, causandogli sanguinamento. (La Gazzetta dello Sport)

“Se non avessi indicato quel grafico quel proiettile mi avrebbe colpito dritto in testa” ha sostenuto l'ex Presidente Usa rimasto ferito dal colpo a un orecchio ma in maniera non grave. (Fanpage.it)