Errori nel 730 inviato, un mese per correggerli senza sanzioni. Le istruzioni
Per le tasse nuovo appuntamento con il secondo acconto il 30 novembre. Ma se prima di questa data ci si accorge di aver fatto degli errori nel 730 inviato, cosa fare per non pagare di più, o per versare quanto non era stato a suo tempo indicato? Chi si trova in questa situazione ha ancora esattamente un mese di tempo per rimediare, in quanto il modello che corregge gli errori si può inviare fino … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo i dati rilanciati dalla Consulta nazionale dei Caf, quest’anno i centri hanno trasmesso circa 17,5 milioni di modelli 730, in aumento (+3,5%) rispetto ai quasi 16,9 milioni registrati nel 2023. (NT+ Fisco)
Il modello Redditi può essere utilizzato anche da chi non ha presentato il 730 nei termini previsti. Per il modello Redditi, utilizzato soprattutto dai titolari di partite Iva, c'è invece tempo fino al 31 ottobre e può essere presentato online sul sito dell'Agenzia delle entrate o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf) o ai professionisti abilitati. (ilmessaggero.it)
Il 30 settembre è stato l’ultimo giorno utile per l’invio del modello 730/2024, relativo al periodo d’imposta 2023. Chi non ha presentato i documenti entro la scadenza può ancora ricorrere al modello Redditi Persone Fisiche, la cui scadenza è fissata al 31 ottobre. (Sky Tg24 )
Le saracinesche sono state chiuse: ieri era l’ultimo giorno per presentare il Modello 730/2024. (QuiFinanza)
Cosa accade a chi ha saltato la scadenza? E' possibile rimediare e come? Per risolvere il problema ci sono due possibilità: si può pagare una mini sanzione e provvedere all'invio in ritardo, assicurandosi comunque il conguaglio in busta paga o sulla pensione il mese successivo a quello dell'invio. (la Repubblica)
C’è tempo per rimediare con una integrazione, grazie all’assistenza dello staff del Caf Cisal con Angelo Antonucci, Mariangela e Licia pronti a rimediare. E si comincia da oggi, 1 ottobre, primo giorno utile per sistemare ogni cosa ed evitare eventuali sanzioni, ricorsi utilizzando due modalità e altrettanti modelli di integrazione. (G News)