Patrioti per l'Europa potrebbe allargarsi alla Slovacchia

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Bruxelles – Tramontata lo scenario di un nuovo gruppo di estrema sinistra rosso-bruna, chiuse le porte del gruppo socialdemocratico per un (quasi insperato) ritorno dopo la cacciata dello scorso autunno, tutti gli indizi della destinazione degli slovacchi di Smer puntano verso il nuovo gruppo Patrioti per l’Europa al Parlamento Ue. “I socialisti europei progressisti non hanno eletto un unico rappresentante dell’Europa centrale o orientale alla guida del gruppo, à assolutamente inaccettabile e oggi ho informato i miei colleghi di Smer – Ssd che non negozierò più con i socialisti“, ha reso noto ieri (9 luglio) con un post su Facebook l’eurodeputata Monika Beňová, capo-negoziatrice del partito del premier, Robert Fico, renando note non solo le motivazioni della rottura con il gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), ma anche i prossimi passi: “Domani proporrò ai miei colleghi una soluzione diversa, che sarà onesta per noi e autentica per i nostri elettori”. (EuNews)

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Si è arenata definitivamente la trattativa che, come riportato anche da Ilfattoquotidiano.it, andava avanti da settimane in Ue tra il gruppo dei Socialisti e Smer, il partito del primo ministro slovacco, Robert Fico, per un reintegro dopo la sospensione per l’accordo di governo con l’estrema destra. (Il Fatto Quotidiano)

“Troppo filo-Putin”: il Pd mette il veto sul reintegro del premier slovacco Fico nei Socialisti Ue