“Non sono colpevole”: Gudmundsson si difende in aula per il processo in Islanda. L’accusa di molestie sessuali

È arrivato intorno alle nove di mattina di giovedì 12 settembre. Mani in tasca, masticando una gomma. Albert Gudmundsson si è presentato così varcando la porta del tribunale distrettuale di Reykjavík insieme al suo avvocato difensore Vilhjálm Hans Vilhjálmsson. «Si dichiara non colpevole?», chiede un giornalista islandese che lo aspettava all’interno dell’edificio. «Si», ribatte il giocatore dell… (La Repubblica Firenze.it)

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Albert Gudmundsson si è presentato ieri mattina al tribunale distrettuale di Reykjavík per il processo a porte chiuse relativo all'accusa di molestie sessuali. Accompagnato dal suo avvocato, Vilhjálm Hans Vilhjálmsson, Gudmundsson è rimasto in aula fino alle 16, poi si è allenato con lo staff della Fiorentina nel tardo pomeriggio. (Viola News)

È iniziato stamani il processo contro il calciatore della Fiorentina Albert Gudmundsson, accusato di cattiva condotta sessuale. Gudmundsson, presente con l'avvocato Vilhjálm Hans Vilhjálmsson, ha confermato la sua non colpevolezza ma non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti. (Tutto Atalanta)

LA VIOLA STA CRESCENDO Oggi, al Viola Park, il nuovo centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, ha incontrato la stampa. Bove ha confermato la sua determinazione a diventare un elemento chiave... (Firenze Viola)

Gudmundsson e il processo: oggi altra giornata decisiva

Dopo la prima udienza di ieri, un giovedì intenso in cui Albert Gudmundsson è stato impegnato a difendersi in aula fino alle 16, oggi, come riporta La Nazione, è in programma una seconda udienza a Reykjavík, riservata però agli avvocati. (Firenze Viola)

I problemi al polpaccio accusati all’alba della nuova stagione gli hanno finora impedito di esordire con la sua nuova squadra, ma a turbare l’avvio dell’esperienza toscana di Albert Gudmundsson, il colpo di mercato estivo della Fiorentina, c’è il processo in corso di svolgimento che lo vede coinvolto e per il quale dovrà rispondere del reato di “cattiva condotta sessuale”. (Today.it)

Le udienze si svolgono a porte chiuse per proteggere la privacy delle persone coinvolte, inclusa la presunta vittima, la cui identità è stata mantenuta riservata. Inizialmente il caso era stato archiviato, ma il ricorso della presunta vittima è stato accolto, riaprendo il processo. (Viola News)