LA LIBERTÀ, UN DONO PREZIOSO

Javier Milei non pronuncia cose nuove. E in fondo nemmeno vecchie. In realtà, quelle del presidente argentino, sono parole contemporanee come forme d’arte, in quanto rimandano a inclinazioni e necessità dell’umano sempre valide poiché ontologicamente attuali. È vero, in gergo accademico spesso si parla della libertà dei moderni per contrapporla a quella degli antichi ma, al di sopra delle specificità connesse alle scienze politiche, l’essenza del contendere è quella, e lo è sin dal primo vagito, tanto che per comprenderlo non serve nemmeno praticare il giusnaturalismo, basta non avere in eccessiva uggia il buon senso. (L'Opinione)

La notizia riportata su altri giornali

Nella visita del presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei, alla nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, egli ha spiegato qual è la rivoluzione copernicana che sta adottando per riportare quel Paese in una condizione di normalità, dopo quasi mezzo secolo di dittature di colore diverso, che non hanno tolto dalla povertà la maggior parte della popolazione. (Quotidiano di Sicilia)

In un paese, l’Argentina, dove oltre il 55% della popolazione vive in quasi povertà, il debito pubblico è astronomico ed ha generato più di un default – qualcuno ricorderà i “bond argentini” e i tracolli finanziari ai danni dei risparmiatori italiani – ove l’inflazione galoppa oltre il 250%, l’esperimento di Javier Milei, il Presidente economista “della motosega e dei basettoni”, rappresenta l’ unico modo per invertire la rotta, fuori dagli schemi economici keynesiani che attualmente ingessano Stati Uniti ed Europa. (la VOCE del TRENTINO)

Quando, però, si passa alle questioni economiche, la destra gioca su … La retorica su cui si basa il successo della destra confonde gli osservatori e può ingannare l’elettorato. (La Stampa)

L’economia argentina nel periodo luglio-settembre ha registrato la sua prima espansione economica trimestre su trimestre da quando è entrata in recessione tecnica alla fine del 2023, ma si è contratta ancora una volta in termini annuali, secondo i dati ufficiali. (business24tv.it)

Ogni politica economica nazionale è come una terapia scelta sulla base delle caratteristiche di un malato (il Paese e la sua situazione sociale ed economica). Javier Milei, da un anno presidente dell’Argentina, non è uno sprovveduto, ed è sicuramente molto abile nella comunicazione (la motosega). (Avvenire)

È l’ora di gettare la sinistra di merda nella spazzatura». È lo slogan con cui Javier Milei, a un anno dal suo insediamento, si è proposto durante la Conferencia de Acción Política Conservadora come leader della destra radicale latinoamericana e forse anche mondiale, come ha confermato nella festa di Atreju di Fratelli d’Italia. (il manifesto)