Le aziende che hanno commissionato dossier a Equalize, la società al centro dell'inchiesta della Procura di Milano

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WIRED Italia INTERNO

Sono decine le aziende che hanno assoldato e pagato Equalize, la società di investigazione dell'ex poliziotto Carmine Gallo e del presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, per ottenere dossier riservati. Come emerge dalle carte dell'indagine della Procura di Milano, che ha indagato a vario titolo 51 persone, tra cui Gallo e Pazzali, per attività illecite riconducibili al business di Equalize, tra cui accessi abusivi a database, la società milanese, con sede nella centralissima via Pattari, aveva clienti di primo piano. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Continuano a emergere nuovi elementi, sempre più inquietanti, dall'inchiesta della Dda di Milano e dalla Dna sui presunti dossieraggi illeciti. (RaiNews)

Avranno avuto strumenti tecnologici «pari se non superiori alle forze dell’ordine», per ordire depistaggi e ric… Milano — Saranno stati pure «un pericolo per gli interessi vitali delle istituzioni», ma alcuni di loro si accontentavano di molto meno. (La Repubblica)

"Sono preoccupato, avevo percepito che dietro a questo sistema c'era qualcosa di oscuro". Sarebbero, nella sostanza, altre frasi pronunciate, con dichiarazioni spontanee davanti al gip, da uno dei quattro arrestati nell'inchiesta milanese sul network di cyber-spie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È quello che emerge da alcune intercettazioni delle persone finite ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano. La banda dei dossier poteva contare su una talpa in grado di far filtrare “informazioni ricevute che riguarderebbero un’attività del Cnaip“, cioè il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale. (Il Fatto Quotidiano)

"Mi hanno mandato un paio di dati, dopo te li mando appena me li danno seri! - "Ok, ok quello è il centro a cui fa capo la Polizia Postale". Parlano così mentre non sanno di essere intercettati l'hacker Samuele Calamucci e l'ex poliziotto Carmine Gallo. (TGLA7)

L’ex poliziotto Carmine Gallo e l'esperto informatico Samuele Nunzio Calamucci si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante gli interrogatori di garanzia che si sono svolti il 31 ottobre nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano (leggo.it)