Le aziende che hanno commissionato dossier a Equalize, la società al centro dell'inchiesta della Procura di Milano

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Ponte sullo Stretto

Sono decine le aziende che hanno assoldato e pagato Equalize, la società di investigazione dell'ex poliziotto Carmine Gallo e del presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, per ottenere dossier riservati. Come emerge dalle carte dell'indagine della Procura di Milano, che ha indagato a vario titolo 51 persone, tra cui Gallo e Pazzali, per attività illecite riconducibili al business di Equalize, tra cui accessi abusivi a database, la società milanese, con sede nella centralissima via Pattari, aveva clienti di primo piano. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Buongiorno. Le parole del pm Francesco De Tommasi sui protagonisti del nuovo scandalo dossieraggi, dà bene l’idea di quanto in alto potesse colpire la «macchina degli spioni» messa in piedi dal presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, e dalla sua agenzia investigativa Equalize srl. (Corriere della Sera)

Un’inchiesta si allarga e svela trame degne di una spy story firmata da le Carrè. Nel mirino dei magistrati, infatti, è finito anche Stefano Speroni, il potente capo degli affari legali di Eni: l’accusa è di concorso in accesso abusivo a sistema informatico. (Domani)

Entrambi però hanno fatto dichiarazioni spontanee dicendosi pronti a chiarire davanti al titolare dell’inchiesta la loro estraneità nell’indagine sul presunto dossieraggio illecito. (leggo.it)

Quanto costava chiedere dossier alla società Equalize finita al centro dell'inchiesta sui dati rubati

Indagando sulle attività dell’Equalize, la società fabbrica report del presidente di Fiera Milano Enrico Pazzali (che si è sospeso a seguito dell’inchiesta che lo vede indagato) e dell’ex poliziotto Carmine Gallo, per i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, «è evidente il pericolo che corre la sicurezza nazionale per il potere eversivo delle attività criminali del gruppo denominato via Pattari 6 (indirizzo milanese in cui gli stessi hanno i loro uffici e la sede dei loro affari) e per il coinvolgimento di soggetti legati ad asset economici strategici per la Nazione». (Avvenire)

Milano — Saranno stati pure «un pericolo per gli interessi vitali delle istituzioni», ma alcuni di loro si accontentavano di molto meno. Avranno avuto strumenti tecnologici «pari se non superiori alle forze dell’ordine», per ordire depistaggi e ric… (La Repubblica)

Il gioiello di Equalize, la società di investigazione al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, era la piattaforma Beyond: tramite questa piattaforma riuscivano a recuperare dati in modo illegale per poi consegnare un dossier in apparenza legale. (Fanpage.it)