Mario Draghi, più poteri se farà il presidente della Repubblica: sussurri e scenari sul Quirinale
Un presidente della Repubblica à la Emmanuel Macron, insomma, ma senza l'investitura popolare che il francese ha avuto.
Il percorso ideale, ovviamente, sarebbe una riforma costituzionale come quella proposta dall'ex presidente del Senato Marcello Pera, ma nessuno pare avere intenzione di farla.
Occorrerebbe slabbrare il dettato costituzionale, allargare - in nome della «Costituzione materiale» - i poteri di cui dispone il presidente della Repubblica. (LiberoQuotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Nel pomeriggio si terrà una cerimonia per celebrare i 75 anni della Repubblica, sempre nel Cortile d'onore del Quirinale. L'auspicio è che la ripartenza prosegua in modo tale da poter tornare alla piena normalità il prossimo anno (LiberoQuotidiano.it)
Il nome di Romano Prodi come presidente della Repubblica italiana è stato fatto più volte, e quando al termine del primo mandato di Giorgio Napolitano lo candidarono, lo bruciarono impietosamente.Ora che il suo nome rispunta nella rosa dei possibili, lui si defila con un diplomatico no grazie. (Sputnik Italia)
Una catena di solidarietà che sottende alla volontà ormai diffusa di sradicare il malcostume dell'insulto e della minaccia libera, ormai diventato la prassi su Internet. Nel pomeriggio arriva anche la telefonata del presidente del Consiglio Mario Draghi che esprime rammarico e manifesta tutta la sua vicinanza per le gravi minacce subite. (ilGiornale.it)
E con il decreto governance e semplificazioni abbiamo creato le condizioni per mettere il turbo a riforme e investimenti. «Forza Italia è stata la levatrice di questo governo, grazie all’idea lungimirante del Presidente Berlusconi che ne ha anticipato la nascita quando ancora nessuno ci pensava (Corriere della Sera)
E traccia un bilancio positivo del governo guidato dall'ex governatore della Bce Io non corro, ma ci vorrebbe una donna" di Giovanna Casadio. Emma Bonino. La storica leader radicale smuove le acque su parità di genere e diritti civili. (La Repubblica)
Dopo la pausa forzata dello scorso anno, quest'anno è previsto nuovamente il tradizionale concerto per gli ambasciatori accreditati, ai quali Mattarella rivolgerà un indirizzo di saluto, che si terrà nel Cortile d'onore. (LiberoQuotidiano.it)