La baby gang che scatena risse senza motivo nei locali della movida

Il loro passatempo era creare il caos nei locali della movida scatenando risse senza un motivo. La polizia di Catania ha arrestato sei giovanissimi ritenuti responsabili di violente aggressioni all'interno delle discoteche. Gli agenti della squadra mobile, coordinati dalla Procura, hanno ricostruito le dinamiche di pestaggi messi in atto contro vittime prese di mira dalla baby gang per futili motivi o senza apparenti ragioni nelle serate della movida catanese. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli investigatori della squadra mobile, coordinati dalla procura della Repubblica etnea, hanno ricostruito la dinamica dei pestaggi “effettuati ai danni di vittime prese di mira per futili motivi o senza un’apparente ragione, in occasione di serate della movida catanese”. (OglioPoNews)

Eseguita dalla Polizia etnea l’operazione “Disco-gang”; in carcere 6 giovanissimi protagonisti di aggressioni all’interno delle discoteche (Quotidiano di Sicilia)

Sei giovani accusati di fare parte di una baby-gang dedita a violente aggressioni all'interno di discoteche a Catania sono stati arrestati dalla Polizia. (la Repubblica)

Quei bravi ragazzi catanesi: provocazioni e pestaggi nelle discoteche

Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica etnea, hanno ricostruito la dinamica dei pestaggi, «effettuati ai danni di vittime prese di mira per futili motivi e/o senza un'apparente ragione, in occasione di serate della movida catanese». (Corriere TV)

CATANIA – Sei giovani accusati di fare parte di una baby gang dedita a violente aggressioni all’interno di discoteche a Catania sono stati arrestati dalla polizia. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Prendevano di mira le persone all’interno dei locali pubblici, aggredendole per futili motivi. I poliziotti della questura di Catania al termine di un’indagine nei confronti dei componenti di una banda giovanile hanno arrestato sei ragazzi, di cui uno minorenne, per lesioni aggravate in concorso. (Poliziamoderna.it)