L'Ucraina colpisce la Russia con missili ATACMS: l'attacco a Karachev, la palla di fuoco e la struttura (strategica) colpita. Cosa sappiamo
Per la prima volta dall’inizio del conflitto, l’Ucraina ha utilizzato missili a lungo raggio ATACMS per colpire un obiettivo all’interno del territorio russo. L’attacco, avvenuto il 19 novembre, ha distrutto un deposito di munizioni situato nei pressi della città di Karachev, nell’oblast di Bryansk, a circa 70 miglia dal confine con l’Ucraina. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa ucraina RBC-Ucraina, che ha citato una fonte delle forze di difesa di Kiev: «In effetti, questa è la prima volta che gli ATACMS vengono utilizzati per colpire il territorio russo. (ilmessaggero.it)
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A mille giorni dall'inizio della guerra tra Ucraina e Russia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni torna a schierarsi convintamente al fianco di Kiev. Una presa di posizione ferma e affatto scontata visto che sul G20 di Rio de Janeiro incombe l'ombra di Donald Trump, convitato di premier del summit. (Adnkronos)
Casualmente proprio adesso che la sua presidenza sta definitivamente per volgere al termine per lasciare spazio al neo eletto Donald Trump. Dopo un lungo e profondo torpore si desta incredibilmente Joe Biden. (Nicola Porro)
ATACMS si riferisce infatti a “Army Tactical Missile System”, una versione avanzata di missili balistici tattici a lungo raggio, inviati dagli Stati Uniti in Ucraina. ATACMS: una sigla molto conosciuta negli ambienti militari ma che da qualche giorno si sta diffondendo anche sulla bocca di un pubblico più generalista. (RSI Radiotelevisione svizzera)
I … Dopo mille giorni di guerra in Ucraina c’è una regola comunicativa ormai chiara: se il Cremlino non parla, tutti i propagandisti fanno rumore. (Il Fatto Quotidiano)
Non è detto che alla fine non insegua Donald Trump e il possibile disimpegno americano in Ucraina. Per adesso, però, Giorgia Meloni sceglie parole di sostegno a Kiev. (la Repubblica)
Lasciando agli esperti di strategie politico-militari il giudizio “tecnico” sulla mini-escalation di Biden a proposito dell’uso dei missili americani in Ucraina, va detto che non sembra elegante, e nemmeno prudente, che un presidente uscente adoperi le sue ultime settimane alla Casa Bianca per confezionare patate bollenti — come se non ci fosse già abbastanza roba sul fuoco. (la Repubblica)