Trento e il mattone di René Benko: 9 arresti “Fondi a Pd, Lega e FdI per le speculazioni”

Trento e il mattone di René Benko: 9 arresti “Fondi a Pd, Lega e FdI per le speculazioni”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

I suoi investimenti e il rapporto spregiudicato con la politica avevano già contribuito all’“Ibiza Gate”, lo scandalo che nel 2019 ha travolto il governo austriaco fino alla caduta dell’ex cancelliere Sebastian Kurz. Ora il magnate di Innsbruck, René Benko – già protagonista negli anni scorsi delle inchieste del Fatto, quando si presentava a Bolzano come … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Uno è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e prevede risorse per 50 milioni di euro da destinare alla riqualificazione di strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, o alla realizzazione di nuove, con l’obiettivo di promuovere interventi mirati ad un’accoglienza turistica di qualità. (Corriere di Lamezia)

Venerdì l’interrogatorio di garanzia, c’è fiducia in una soluzione rapida . A parte l’assessore all’urbanistica, Mauro Malfer, e un dirigente in pensione, l’indagine coinvolge anche la sindaca Santi, agli arresti domiciliari. (Trentino TV)

«Le cronache giudiziarie certificano quanto abbiamo sempre sostenuto: in Trentino c’è un monoblocco di gestione del potere centrodestra/centrosinistra che, mentre si scontra su questioni coreografiche, segue un identico modus operandi quando si tratta di affari». (l'Adige)

Tsunami giudiziario in Trentino Alto Adige: 9 arresti, 77 indagati. Mandato di cattura per René Benko

Ogni volta che un sopralluogo sul cantiere era «compiuto da funzionari onesti ed estranei ai disegni della compagine criminale, i soggetti apicali si adoperavano per rilasciare egualmente le richieste certificazioni, superando o ammonendo i funzionari». (Alto Adige)

Vengono quasi i brividi a leggere, uno dietro l'altro, i principali reati contestati ad imprenditori e politici trentini ed altoatesini nella maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento, e che rischia di diventare una nuova pagina di storia degli intrecci tra affari e politica, tra controllati e controllori, tra professionisti e funzionari pubblici che si sperava fossero un modus operandi del passato e non certo del presente, e non certo in Trentino. (l'Adige)

Chi sono gli arrestati Ai domiciliari la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, un commercialista di Bolzano, Heinz Peter Hager, di Signa Italia, considerato uomo di Benko, l'imprenditore roveretano Paolo Signoretti, l'ex sindaco di Dro e ex senatore Vittorio Fravezzi, gli architetti Fabio Rossa e Andrea Saccani dello studio 'Area 17' e la dirigente del Comune di Bolzano nell'ufficio gestione del territorio Daniela Eisenstecken, oltre al giornalista pubblicista Lorenzo Barzon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)