SICILIA: ANTICICLONE AFRICANO protagonista del tempo di inizio settimana

Un cordiale saluto a tutti i lettori da parte della redazione del CMS. Sul Mediterraneo centrale affluiscono masse di aria umida e debolmente instabile che accompagnano il passaggio di una perturbazione atlantica in transito lungo l’Europa centrale ed il nord Italia. Al suo seguito si assisterà ad un ulteriore consolidamento del campo anticiclonico che in quota servirà di un supporto sub tropicale, che comporterà un ulteriore incremento delle temperature che localmente potranno raggiungere i +40°C, specie lungo le aree interne della Sicilia, in un contesto di cielo che spesso risulterà velato e lattiginoso dovuto ad un ulteriore incremento della concentrazione di pulviscolo sahariano in sospensione. (Centro Meteorologico Siciliano)

Su altri giornali

Caldo in aumento sull'Italia. Nel corso settimana appena iniziata tornerà il famigerato anticiclone africano: temperature in salita oltre i 40°C al Sud e tanta stabilità atmosferica, dopo alcuni giorni piuttosto movimentati. (Adnkronos)

VIDEO: LA TENDENZA METEO FINO AL 22 LUGLIO SPIEGATA DA GIULIACCI Con l'alta pressione che occuperà con prepotenza l'Italia, tra lunedì 8 e venerdì 12 luglio le giornate saranno in prevalenza soleggiate, da nord a sud, in gran parte del Paese. (MeteoGiuliacci)

Arriva l'Anticiclone Africano sull'Italia (iLMeteo.it)

La settimana che prende il via domani, lunedì 8 luglio, vedrà l’arrivo di un anticiclone di matrice africana che porterà un aumento della pressione e delle temperature in diverse zone e città del nostro Paese, con picchi di 42-43°C. (Sky Tg24 )

Ma sarà l'ultimo giorno con questo tempo instabile, gli amanti del sole e del caldo saranno felici di sapere che per tutta la prossima settimana, secondo le previsioni, ci aspettano bel tempo e temperature elevate. (La Gazzetta dello Sport)

Nel frattempo, al Sud e sulle Isole ha preso forma una nuova ondata di calore, la quarta dell’estate. A portarla è l’anticiclone africano, destinato ad allungarsi in parte verso la regione alpina, ma soprattutto verso l’Europa orientale fino alla Russia occidentale, consolidando la sua presenza sul Mediterraneo centrale. (METEO.IT)