Race e GYTR: due nuove Yamaha R1 per correre solo in pista

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La storia di Yamaha Motor nel mondo delle corse risale già all'anno della sua fondazione, nel 1955, quando la Y-A1, la prima moto Yamaha di sempre, partecipò alla Mount Fuji Ascent Race, conquistando la vittoria al suo primo tentativo. Da allora, le competizioni sono fortemente radicate nel DNA Yamaha e nei modelli, anche stradali, facenti parte di questa storica Casa. Negli ultimi dieci anni, il mercato motociclistico europeo ha visto cambiamenti significativi con l'evoluzione delle esigenze dei piloti e, con l'adozione di normative sulle emissioni più rigide, la categoria Supersport ha preso una nuova direzione. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri giornali

Yamaha correrà gli ultimi quattro Round di questo 2024 con questa moto, acquisendo anche dati importanti. Al Cremona Circuit il Yamaha Motor Europe Road Racing and R&D Manager Andrea Dosoli ha fornito maggiori informazioni su questi cambiamenti. (WorldSBK)

La notizia rilevante è che dal mese di settembre 2024 per un periodo di otto anni è stato omologato il modello YZF-R1 di Yamaha. In vista del Round Acerbis d’Italia, la FIM ha fornito un aggiornamento in merito alle moto che possono scendere in pista nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. (WorldSBK)

Dopo aver (purtroppo) detto addio ai listini, la Yamaha R1 torna nel 2025 e diventa R1 Race. La ex versione di serie guadagna per il nuovo anno importanti aggiornamenti a partire dalle sovrastrutture, dove svettano appendici aerodinamiche ereditate da sua maestà M1. (Motociclismo.it)