FSC, Amati: “Fasano c’è, con 3,5 milioni per rigenerazione urbana e altri interventi comuni ad alte città. E c’è anche nell’elogio di oggi della Meloni per il successo G7”

«C'è Fasano nell'accordo per l'utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione, sottoscritto oggi a Bari dalla Presidente Meloni e dal Presidente Emiliano. C'è per un finanziamento specifico dedicato, 3,5 milioni di euro destinati alla rigenerazione urbana e c'è per ulteriori interventi di carattere più generale finanziati per molti comuni pugliesi. dice l'assessore regionale Amati - Fasano c'è, inoltre, per un racconto che riempie di gioia. (OsservatorioOggi)

Su altre fonti

La sottoscrizione dell’accordo sui fondi di coesione tra Governo nazionale e Regione Puglia ha spazzato via una situazione di stallo che stava rischiando di danneggiare il mondo delle imprese, in attesa da mesi degli aiuti e degli incentivi necessari per la transizione e la competitività, e acceso i riflettori sul trio Meloni-Fitto-Emiliano, con Decaro incombente. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

''Il fatto che la presidente del Consiglio, a proposito degli interventi per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico abbia voluto ricordare, tra i siti, esclusivamente l'Anfiteatro di Lecce testimonia l'attenzione che ancora una volta Giorgia Meloni ha non soltanto per la Puglia ma per la città di Lecce, alla quale sappiamo è legata''. (LecceSette)

A Bari gli interventi che otterranno fondi (Fsc e Programma Operativo Complementare – Poc - che risulta finanziato con la quota di cofinanziamento nazionale e regionale non inserita nel Por) sono dei più variegati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Perugia, Forza Italia: “La riqualificazione di via dei Priori é stato prevista e finanziata dalla giunta Romizi”

L’eredità più difficile del dopo-Fitto, paradossalmente, è un effetto indiretto del Pnrr. I numeri, aggiornati al 31 agosto 2024, li fornisce la Ragioneria dello Stato nel consueto bollettino bimestrale sul monitoraggio delle politiche di coesione. (Il Sole 24 ORE)

Le cifre parlano di 4,3 miliardi di euro allocati sul Fondo di sviluppo e coesione e di 1,7 miliardi nel Piano operativo complementare per un totale di 6 miliardi, ma i numeri si consolideranno quando ci sarà il testo definitivo del Patto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per amor di verità, ci teniamo a puntualizzare che l’importo di € 150.000 per questi lavori era già stato previsto dall’Amministrazione Romizi e dall’Assessore alle opere pubbliche Otello Numerini con l’inserimento nel Piano triennale delle opere pubbliche. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)