Vanoli: con Milano grande rimonta, ma non basta
Se c’è una regola non scritta, è che contro Milano alla Vanoli non vada mai dritto quasi nulla. Anche questa volta è stato così. La squadra di Cavina esce sconfitta in casa, ma al termine di una partita che sembrava finita e che invece, a 6’30” dalla fine, si era completamente ribaltata. Purtroppo, nel momento chiave, Milano ha trovato almeno due canestri pazzeschi, prima con Mannion e poi con Brooks (alla sua migliore partita con la maglia Olimpia), che hanno rigettato la Vanoli all’inferno. (La Provincia di Cremona e Crema)
La notizia riportata su altri media
Capaci di riprendere in mano dopo l'intervallo lungo una partita che sembrava già essere chiusa, recuperando 18 punti in poco più di 10 minuti di gioco, complice una difesa milanese un po' troppo ferma. (TGR Lombardia)
Seconda vittoria consecutiva in campionato per l’Olimpia, che reagisce alla beffa di Berlino nell’ultimo turno di Eurolega e batte Cremona 83-95, rimanendo così agganciata al terzo posto con 12 punti in compagnia di Brescia e Trapani. (La Gazzetta dello Sport)
La squadra ha trovato energia dalla difesa, tramutandola in forza di attacco per tutto il secondo tempo. (Sport Mediaset)
Olimpia Milano post Cremona, la rondine di Belgrado non fa primavera, e ci mancherebbe, e il passerotto del PalaRadi non è un segnale di stagione Sono altri i test che ci potranno, eventualmente, smentire le sensazioni negative su momento e stagione, però quanto meno vincere non aiuta a perdere. (RealOlimpiaMilano)
La Vanoli sfiora l’impresa e cede nel finale a Milano, dopo una partita giocata con il cuore e con la testa. Dopo essere stata sotto di 18 punti, trova la forza di reagire e portarsi addirittura in vantaggio, seppur di un solo punto. (CremonaOggi)
Dopo le paure post Berlino, e l’abbraccio emozionato ed emozionante con il suo staff in terra serba, il coach biancorosso non ottiene sostanziali novità da un gruppo più che ristretto da fattori fisici e influenzali. (Quotidiano Sportivo)