Donatella Versace lascia la direzione creativa di Versace, al suo posto Dario Vitale: "Il vero genio era mio fratello Gianni". La mossa che rafforza le voci sulla vendita a Prada
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La stilista, che ha guidato la maison per 27 anni dopo la morte del fratello Gianni, diventa "Chief Brand Ambassador": "Sosterrò sempre Versace, è nel mio DNA". Il nuovo direttore creativo: "Un privilegio, sento la responsabilità di costruire un nuovo inizio". E intanto si intensificano le voci di un'acquisizione da parte del gruppo di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Dopo oltre venticinque anni alla guida artistica, ha annunciato su Instagram il passaggio di testimone all'ex direttore Donatella Versace dice addio alla direzione creativa della maison fondata dal fratello Gianni, ma non al brand che ha contribuito a trasformare in un’icona globale. (Io Donna)
Quale sarà il nuovo ruolo di Donatella Versace Donatella Versace non ha del tutto lasciato l'azienda di famiglia. (Fanpage.it)
È comparso come un fulmine a ciel sereno sui social (anche se i rumours erano da tempo insistenti), in uno dei post a sfondo blu di @stylenotcom prima, a corredo della sua stringatissima bio del profilo poi. (Io Donna)

Assumerà invece il ruolo Chief Brand Ambassador del marchio, in qualità di portavoce globale ufficiale e responsabile dei progetti benefici e filantropici. Si chiude quindi un importante capitolo per Donatella Versace che, a partire dall'1 aprile, non sarà più responsabile delle collezioni e lascerà la direzione creativa del brand di cui si occupava dal 1997, anno della scomparsa del fratello Gianni. (Harper's Bazaar Italia)
E i cambiamenti, per Versace, non finiscono qui: si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci sull'acquisizione di Versace da parte di Prada, che comprerebbe il marchio attualmente di proprietà di Capri Holdings per un importo che si aggira sugli 1,5 miliardi di euro. (ilmessaggero.it)
Si è giusto conclusa la fashion week parigina, ed è già giornata calda di ulteriori nuovi movimenti. Da Versace , Donatella Versace, personificazione stessa dell’ethos dionisiaco, neobarocco e sfrenato del marchio, cede il posto di comando a Dario Vitale, che invece viene da Miu Miu, dove ha diretto stile e immagine: un luogo in cui la seduzione è cruda, e con la moda si gioca liberamente. (Il Sole 24 ORE)