Esce nelle librerie il libro di memorie di Alexei Navalny "Patriot"

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Esce nelle librerie il libro di memorie di Alexei Navalny "Patriot" 22 ottobre 2024 decise di tornare in Russia, dove fu subito arrestato. Nel libro descrive i soprusi subìti in carcere e la costante sorveglianza a cui era sottoposto. "Sta uscendo contemporaneamente in decine di paesi e in più di venti lingue", ha scritto di recente su X Navalnaya. "Patriot dice tutto. Non parla tanto della politica di Navalny quanto del suo ironico senso dell'umorismo e del suo (soprattutto) allegro stoicismo in condizioni che appiattirebbero chiunque altro" ha sottolineato il New York Times (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Sono passati otto mesi dalla morte del più famoso oppositore di Vladimir Putin, otto mesi durante i quali sua moglie Julija Naval’naja ha messo assieme tutto ciò che di scritto il marito era riuscito a conservare e inviarle. (Rivista Studio)

Suo marito - il critico più accanito del presidente russo - dopo un misterioso avvelenamento, era stato condannato a 19 anni per estremismo, ed è poi morto lo scorso febbraio in un carcere nel Circolo Polare Artico. (ilmessaggero.it)

Nel lanciare Patriot, il libro di memorie che suo marito stava scrivendo prima di morire, Yulia Navalnaya ha ribadito i suoi piani di continuare la sua lotta per la democrazia (Adnkronos)

“Quando sarà il momento, parteciperò alle elezioni come candidata”, ha affermato Navalnaya nell’intervista. L’annuncio è stato fatto durante un’intervista alla Bbc, in occasione del lancio del libro autobiografico Patriot, che il dissidente morto in carcere a febbraio stava scrivendo in cella. (Il Fatto Quotidiano)

Esce oggi, per Mondadori, Patriota di Alexej Navalny. Un libro che Navalny ha iniziato a scrivere subito dopo essere stato avvelenato e che ha continuato a scrivere anche in prigione. E infatti, leggendolo, si capisce che Navalny sembra presentire la propria fine. (Vita)

Navalnaya, oggi presidente della Fondazione anti-corruzione (FBK) creata da Navalny, ha dichiarato di essere consapevole di rischiare l'arresto se dovesse tornare in patria mentre il presidente Putin è ancora al potere. (Corriere del Ticino)