Editoria, Mondadori opziona 10% Adelphi

Il gruppo Mondadori Libri ha sottoscritto con Josephine Calasso – detentrice di una partecipazione complessiva del 23,88% – reciproche opzioni di acquisto e vendita (cosiddetto put/call) relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni. Lo comunica in una nota Mondadori. Le opzioni saranno esercitabili a decorrere dal maggio 2027 a … (Il Fatto Quotidiano)

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Ci risiamo, 36 anni dopo. La Mondadori di Marina Berlusconi acquisisce un'opzione per il 10% della casa editrice Adelphi. Gliela cede una figlia del fondatore Roberto Calasso. Soltanto due mesi fa però Feltrinelli, acerrima concorrente di sinistra della Mondadori, aveva acquistato anch'essa un 10% di Adelphi da un altro ramo di eredi. (L'HuffPost)

Chi compra Adelphi, compra il prestigio del marchio, più che quote di mercato: un catalogo non solo di alto livello ma anche coerente con la visione dei fondatori e dei primi collaboratori. La casa editrice nacque per pubblicare l'opera omnia di Nietzsche, in origine destinata a Einaudi, che la ritenne fuori linea, troppo «di destra» per semplificare. (il Giornale)

– Mondadori Libri ha sottoscritto con Josephine Calasso – detentrice di una partecipazione complessiva del 23,88% di Adelphi, in quanto figlia dell’ex direttore editoriale Roberto Calasso – reciproche opzioni di acquisto e vendita (cosiddetto put/call) relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Libri, Adelphi contesa dai big

Quando De Benedetti provò a scalare la Mondadori, ma dovette alla fine cedere di fronte alla Fininvest di Silvio Berlusconi, non senza una lunga serie di arbitrati, lodi e cause civili. E ora sembra che all'orizzonte si intravveda una nuova battaglia, pur di dimensioni più contenute: la Mondadori ha ieri annunciato un accordo per rilevare il 10% della casa editrice Adelphi. (il Giornale)

La mossa a sorpresa è di Mondadori e arriva, come da copione quando il gioco si fa duro, in un pome… Tutti i protagonisti sono d’accordo su un punto e su questo si raccomandano: non chiamatela la guerra dell’Adelphi. (la Repubblica)

Ieri, infatti, il gruppo di Segrate ha annunciato un accordo con Josephine Calasso, un’erede di Roberto Calasso, storico editore della casa libraria nata nel 1962, per acquisire dal maggio 2027 una quota del 10% della sua attuale partecipazione complessiva al 23,9%. (Italia Oggi)