Il Papa al G20, usare i fondi per le armi nello sviluppo
"Una visione e una strategia a lungo termine sono necessarie per combattere efficacemente la malnutrizione". Lo sottolinea il Papa in un messaggio al G20 auspicando che "la Global Alliance Against Hunger and Poverty possa avere un impatto significativo sugli sforzi globali per combattere la fame e la povertà. L'Alleanza potrebbe iniziare attuando la proposta di lunga data della Santa Sede, che chiede di riorientare i fondi attualmente assegnati alle armi e ad altre spese militari verso un fondo globale progettato per affrontare la fame e promuovere lo sviluppo nei paesi più poveri". (Il Messaggero Veneto)
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Eppure è un vertice con grandi ambizioni quello che riunisce a Rio de Janeiro i leader del Nord e del Sud globale, del G7 e dei Brics – che insieme rappresentano l’85% del Pil mondiale e l’80% delle emissioni climalteranti -, chiamati a confrontarsi sulle tre priorità indicate dal governo brasiliano: lotta alla povertà, transizione energetica e sviluppo sostenibile, riforma delle istituzioni di governance globale. (il manifesto)
Al via al museo d’arte moderna di Rio de Janeiro i due giorni del G20, ospitato dal Brasile. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dato il benvenuto ai leader di Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Sud Corea, Turchia, Unione Europea, l’obiettivo è trovare una dichiarazione congiunta in materia geopolitica. (LAPRESSE)
G20, il presidente del Basile Lula: "Obiettivo alleanza globale contro la fame e la povertà" 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – Nella ‘città meravigliosa’, ma anche “sintesi delle contraddizioni del mondo” (copyright Luis Inàcio Lula da Silva), il G20 dà disco verde all’Alleanza contro la fame e la povertà, iniziativa testardamente voluta dal presidente brasiliano, ‘bandiera’ del summit di Rio de Janeiro, per “porre fine a una vergogna dell’umanità”. (CremonaOggi)
Il primo giorno del G20 di Rio de Janeiro è uno show del presidente argentino Javier Milei. Il tema più importante è sempre quello della guerra in Ucraina, ma è rimasto sullo sfondo poiché la presidenza brasiliana, per smarcarsi dall’imbarazzo delle posizioni ambigue di Lula, ha orientato il summit sui temi sociali e ambientali. (FIRSTonline)
Del resto il G20, ha ricordato il ‘padrone di casa’, rappresenta l’85% del Pil mondiale, ed è chiamato a rispondere a numeri che mettono i brividi, ovvero 700 milioni di persone in condizioni di povertà estrema, con l’aggravante che per la metà si tratta di bambini costretti a vivere con meno di 2,15 dollari al giorno, così poco da non riuscire nemmeno a garantire acqua potabile e cibo per sfamarsi. (Adnkronos)