Dazi sulle auto cinesi, si vota il 4 ottobre per un aumento del 36% per 5 anni

Dazi sulle auto cinesi, si vota il 4 ottobre per un aumento del 36% per 5 anni
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Automoto.it ECONOMIA

Il prossimo 4 ottobre, i Paesi membri dell'Unione Europea voteranno sull'introduzione definitiva dei dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina. La Commissione europea aveva già imposto a luglio tariffe provvisorie fino al 36,3% su alcuni produttori cinesi, in risposta ai sussidi massicci concessi da Pechino al settore delle auto elettriche. Questo voto, inizialmente previsto per il 25 settembre, è stato rinviato a causa delle divisioni tra i governi europei. (Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Commissione Europea sostiene che i produttori cinesi di veicoli elettrici beneficiano di ingenti sussidi statali, consentendo loro di praticare prezzi inferiori rispetto ai concorrenti europei. La decisione arriva dopo mesi di discussioni e negoziati tra Bruxelles e Pechino (l'Automobile - ACI)

Anzi. Il presidente di Confindustria difende la Commissione europea e la sua scelta di sfidare Pechino sulla produzione di auto elettrica, prodotta, a detta dell’esecutivo comunitario, con sussidi pubblici che distorcono la concorrenza. (La Stampa)

La votazione dell’UE che punta a rendere definitivi i dazi aggiuntivi sulle elettriche prodotte in Cina potrebbe arrivare il 4 ottobre. È questa l’indiscrezione circolata in queste ore, che parla anche di Stati Membri già in possesso di una bozza del regolamento. (DMove.it)

La Germania verso l'astensione sui dazi Ue sulle auto elettriche cinesi

Ci sono scelte coraggiose e giuste, come quelle di fermare una concorrenza cinese sull'auto a batteria che il mondo industriale italiano condivide. Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, prova a fare il punto della situazione e il quadro che emerge e all'insegna di riflessioni e ripensamenti. (Il Messaggero - Motori)

L'influente lobby tedesca dell'industria automobilistica ha esortato mercoledì il governo tedesco a opporsi alle tariffe punitive proposte dall'Ue sui veicoli elettrici cinesi importati. Il voto sulle tariffe da parte dei Paesi dell'Ue è previsto per venerdì e le tariffe entrerebbero in vigore alla fine del mese. (Il Messaggero - Motori)

"Probabilmente opteremo di nuovo per l'astensione", ha indicato l'ambasciatore tedesco a Bruxelles, Michael Clauss, parlando alla Competitive Europe Week di Politico. In base alle norme di voto Ue a maggioranza qualificata, l'astensione equivarrebbe a sostenere la decisione annunciata a luglio della Commissione europea di imporre i dazi sull'import di veicoli elettrici made in China fino al 36% per rispondere ai maxi sussidi elargiti dal Dragone al suo comparto. (L'Eco di Bergamo)