Italia-Israele 4-1, tante luci (e qualche ombra) per gli Azzurri di Spalletti

Forse c’è da stappare una bottiglia di pregio. L’Italia di Spalletti doma con largo punteggio, dopo qualche affanno, Israele e per questo motivo è utile cominciare dalle ombre piuttosto che dalle tante luci. Per esempio dalla non perfetta chiusura difensiva in qualche occasione più il pasticcio collettivo sul gol da calcio d’angolo subito dagli azzurri. Solo dopo possiamo accendere le luminarie per segnalare innanzitutto il debutto in azzurro di Daniel Maldini, sotto gli occhi di suo papà, proprio a Udine dove molti anni prima Paolo diede inizio a una carriera inimitabile. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Italia (3-5-1-1): Vicario; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi (42' st Buongiorno), Fagioli (1' st Ricci), Tonali, Dimarco (28' st Udogie); Rasp (TUTTO mercato WEB)

Il portiere del Tottenham giocherà la sua prima partita ufficiale in azzurro (Italia-Israele di Nations League), dopo le due amichevoli con Ecuador e Turchia e lo farà nello stadio dove da bambino andava a tifare e a sognare: chiuso nella Primavera dell’Udinese da Alex Meret e da Samuele Perisan, Vicario a 18 anni ha scelto di partire dalla serie D a Fontanafredda e scalando una categoria per volta è arrivato fino alla Premier League e a questa sera che per lui è «doppiamente speciale, perché ho appena saputo da Spalletti che giocherò e perché lo farò davanti alla mia famiglia e ai miei amici, nel posto da dove è partito tutto: se ripenso alle tante tappe che ho percorso è una grande soddisfazione». (Corriere della Sera)

Italia-Israele 4-1, le pagelle dei bianconeri: Cambiaso poco incisivo, Fagioli non è in giornata

Cambiaso 6: Prestazione meno brillante rispetto al solito. Ha offerto qualche buona accelerazione, ma avrebbe potuto incidere di più. La sua prova è stata caratterizzata da diversi alti e bassi. Due i bianconeri scesi in campo oggi con la maglia dell’Italia nel successo per 4-1 contro Israele (Tutto Juve)

L’Italia resta in testa nel girone di Nations. Si deciderà tutto il 17 novembre in Italia-Francia. Doppietta di Di Lorenzo. Non proprio una pura formalità. Anche perché nel calcio non esistono più le pure formalità. (IlNapolista)