Pella: “Da Giorgetti assicurazione che manovra non penalizzerà ancora una volta i Comuni”

Il presidente Anci è intervenuto alla riunione del Coordinamento Segretari/Direttori delle ANCI Regionali. Il segretario generale Nicotra: “Per i Comuni la differenza la farà il quantum del contributo cui verrà chiamato il comparto come tutti gli altri” “Il ministro Giorgetti, durante l’incontro avuto la scorsa settimana con una delegazione di Anci ed Ifel, ha riconosciuto che la manovra non dovrà penalizzare ulteriormente il comparto degli enti locali che, come lui stesso ha voluto riconoscere, è stato fortemente penalizzato negli anni passati. (ANCI)

La notizia riportata su altri media

– “Nel ribadire la nostra soddisfazione per l’approccio prudenziale del Piano strutturale di bilancio-PSB, il nuovo strumento per definire l’agenda di governo, rimarchiamo la necessità di prevedere ulteriori investimenti per la manutenzione del territorio e l’efficientamento delle infrastrutture, così da prevenire i sempre più evidenti effetti del dissesto idrogeologico, che costa al Paese 3 miliardi di euro l’anno”. (Agenzia askanews)

Dall'altro, la sostenibilità del debito pubblico a medio termine, alla luce del nuovo Patto di Stabilità europeo e dell'esperienza del PNRR, rende indispensabile la programmazione e l'implementazione di riforme e investimenti capaci di stimolare l'occupazione, la produttività e la crescita". (LA STAMPA Finanza)

“Questo lo dice lei”. Sottosegretario Freni, alla fine per tirare su la manovra dovrete aumentare le tasse. (la Repubblica)

Massimo Blasi, segretario confederale Cisal, ha partecipato all’audizione presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato (Impresa Italiana)

L’azione del nostro Governo dovrebbe partire dall’idea di un’economia sociale di mercato dinamica e aperta, un concetto espresso all’interno del Piano stesso che l’UGL sostiene da tempo”. “Con la stesura del Piano strutturale di Bilancio di medio termine l’Italia assume degli impegni vincolanti nei confronti dei partner europei nell’ambito delle regole eurocomunitarie. (Il Giornale d'Italia)

Per la prima volta il governo italiano ha redatto il Piano strutturale di bilancio, un nuovo documento di finanza pubblica richiesto dalla recente riforma delle regole europee sui conti pubblici. Il piano si estende su un orizzonte di sette anni, dal 2023 al 2029, e offre una prospettiva più ampia rispetto ai documenti tradizionali. (Lavoce.info)