Warren Buffett scarica Apple e BofA: verso i 300 miliardi di liquidità

Warren Buffett mette in campo una nuova strategia e gli analisti si interrogano sulle ragioni che hanno spinto l'oracolo di Omaha a cedere una sostanziosa quota di azioni dei primi due titoli del suo portafoglio. Nel secondo trimestre 2024 la Berkshire Hathaway, holding che fa capo a Buffett, per il settimo trimestre consecutivo ha venduto più azioni di quante ne abbia acquistate: un'ondata di vendite da 75,5 miliardi di dollari che ha fatto schizzare la posizione di liquidità di Buffett a 276,9 miliardi. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Berkshire Hathaway, la holding fondata e gestita da Warren Buffett, detiene ora una quantità di titoli di stato Treasury a breve termine – i cosiddetti Treasury Bill o (T-Bill) – superiore a quella in possesso della Federal Reserve. (Finanzaonline)

È ora sulla strada di incassare interessi annuali dai titoli di debito in... Berkshire Hathaway ora detiene più titoli del Tesoro a breve termine della Federal Reserve. (Milano Finanza)

La holding del miliardario americano, Berkshire Hathaway, si prepara da settimane alla tempesta sui mercati, con una liquidità che viaggia ormai verso i 300 miliardi di dollari, a quota 276,9 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

I conti della holding hanno evidenziato risultati sopra le attese in termini di fatturato ed EPS, ma a colpire gli analisti è stata soprattutto la massiccia vendita di azioni di Bank of America, scesa al terzo posto tra le principali partecipazioni di Berkshire, e di Apple (Finanzaonline)

La Berkshire Hathaway di Warren Buffett possiede ora più Treasury a breve termine della Federal Reserve. Secondo l’ultimo comunicato stampa, alla fine del secondo trimestre, la società deteneva 234,6 miliardi di dollari in Buoni del Tesoro USA a breve termine. (Wall Street Italia)

Berkshire Hathaway detiene più titoli del Tesoro Usa a breve termine della Federal Reserve: lo scrive milanofinanza.it, secondo cui la holding che fa capo a Warren Buffett ha aumentato le partecipazioni nel debito pubblico dell’81% da inizio anno a giugno, arrivando a detenere 234,6 miliardi di dollari (215,1 mld euro). (Italia Oggi)