Ex Ilva, in pole Baku Steel con più partner italiani
Per l’ex Ilva è il momento della verità. Alla mezzanotte di oggi scadrà il termine per presentare ai commissari straordinari di Acciaierie per l’Italia le offerte di acquisto degli impianti siderurgici. In primis Taranto e poi altri siti minori tra la Campania e il Nord Italia, per un valore fino a 1,5 miliardi. E in pole position per la cessione ci sarebbero gli azeri di Baku Steel. Che, come anticipato da Il Messaggero lo scorso 22 settembre, potrebbero poi mettersi d’accordo con Marcegaglia e altre imprese italiane, interessate agli impianti più piccoli. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Proposta che altro non è che la corsia preferenziale … Fonti vicine a quest’ultimo gruppo «confermano l’interesse a rilevare tutti gli impianti italiani», ovvero Taranto, Novi Ligure e Cornigliano. (La Stampa)
Le buste con le offerte formali sono attese dai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia. Così si chiama oggi il gruppo siderurgico, rin… (L'HuffPost)
Tra otto giorni, esattamente il 10 gennaio, scadono i nuovi termini per presentare le offerte vincolanti dopo il rinvio che c’è stato a fine novembre, che era la data iniziale. Stavolta però non ci saranno rinvii. (quotidianodipuglia.it)
Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione bilancio alla Camera (norbaonline.it)
Prevista dall’accordo di luglio sulla cassa integrazione straordinaria, l’una tantum non sarà erogata come aggiunta alla retribuzione ma attraverso buoni spesa per un ammontare equivalente al 2% dello stipendio annuo base di ciascun dipendente. (quotidianodipuglia.it)
In prima fila (si veda Il Sole 24 ore del 31 dicembre) ci sarebbero gli indiani di Jindal Steel International (JSI) e gli azeri di Baku Steel. Nessun ulteriore rinvio. (Il Sole 24 ORE)