Altro – Le Azzurre campionesse olimpiche protagoniste a “Ballando con le stelle”, sfida a passi di merengue tra Alessia Orro e Marina Lubian
Poche ore dopo aver giocato la SuperCoppa al Palazzo dello Sport, come annunciato nei giorni scorsi le Azzurre (di Conegliano e Milano) medaglie d’oro a Parigi 2024 hanno partecipato alla prima puntata stagionale del seguitissimo show del sabato sera condotto da Milly Carlucci “Ballando con le stelle”. Sul palcoscenico sono salite Monica De Gennaro, Sara Fahr, Marina Lubian, Miriam Sylla, Alessia Orro e la capitana della nazionale Anna Danesi (ivolleymagazine)
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Ma cosa hanno gradito di più gli italiani? Da "Ballando con le stelle" su Rai 1 a "Tú Sí Que Vales" su Canale 5. Rai, Mediaset, La7 (e non solo): chi ha vinto ieri secondo gli ascolti tv? Il palinsesto televisivo di sabato 28 settembre ha offerto ai telespettatori film, show e talk. (ilmessaggero.it)
Era proprio da quella data che (SpazioJ)
Su Canale 5 è infatti andato in onda Tu Sì Que Vales, lo storico talent firmato da Maria De Filippi giunto alla sue undicesima edizione, pronto a dare filo da torcere a Milly Carlucci e alle coppie che gareggiano sul palco tra un passo di salsa e uno di cha cha cha. (DiLei)
La prima puntata di Ballando con le Stelle ha mostrato subito i muscoli: i 13 ballerini in gara hanno portato in pista coreografie davvero impressionanti. Infatti, come più volte nel corso della serata ha specificato Alberto Matano, tutti hanno ballato davvero, senza nascodersi dietro qualche escamotage. (leggo.it)
Narbolia La pallavolista di Narbolia per una sera nello show condotto da Milly Carlucci (LinkOristano)
Tralasciando il fatto che tantissimi di questi utenti sono assolutamente incapaci di leggere gli ascolti, considerando che mettono a confronto programmi in onda in fasce orarie e in periodi dell’anno diversi, vorremmo tranquillizzare tutti: forse, con tutto il rispetto, sarebbe il caso di darsi una calmata visto che queste tifoserie non sembrano avere niente da invidiare agli hooligans che frequentano gli stadi. (Vanity Fair Italia)