L’inflazione accelera in novembre all’1,3%. Per il “carrello della spesa” rincari medi del 2,3%, volano gli alimentari

Ritocco al ribasso per il dato sull’inflazione di novembre che l’Istat colloca ora all’1,3%, a fronte di una stima preliminare dell’1,4%. Rispetto ad ottobre i prezzi sono calati in media dello 0,1%. Rimane comunque l’accelerazione rispetto al dato di ottobre, quando l’inflazione (ossia l’aumento medio dei prezzi rispetto allo stesso periodo dell’anno prima) era allo 0,9%. La marcia dei prezzi è però più sostenuta per quanto riguarda il cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero un sotto indice che raggruppa beni alimentari e prodotti per la cura della casa e della persona, che si colloca al 2,3%, contro il 2% di ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

L’Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell’inflazione di novembre, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. (ComoZero)

Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi dall'Istat. "Un'inflazione al +1,3% si traduce in un aggravio medio di spesa per la famiglia 'tipo' da +427 euro annui, che salgono a +582 euro per un nucleo con due figli - analizza il Codacons - E proprio con l'arrivo del Natale i prezzi al dettaglio di alimentari e bevande analcoliche aumentano a ritmo più che doppio rispetto al tasso medio di inflazione, con listini che salgono del +2,8% su base annua: questo significa che una famiglia con due figli solo per l'acquisto di cibi e bevande deve mettere in conto una maggiore spesa da +256 euro annui". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (LAPRESSE)

Inflazione a Novembre: Analisi della Nuova Stima ISTAT

Questo è quanto afferma il Codacons in risposta ai dati pubblicati dall'Istat. L'inflazione sta tornando ad aumentare, con i prezzi al dettaglio in crescita in vista delle festività natalizie e dell'aumento dei consumi delle famiglie. (Sardegna Live)

I rialzi dei prezzi dei generi alimentari sono allarmanti per Assoutenti e devono portare il governo a correre ai ripari adottando misure ad hoc per evitare che il Natale degli italiani si trasformi in un salasso. (agenzia giornalistica opinione)

Questi dati emergono dopo una proiezione iniziale che suggeriva un aumento dell’1,4%, riflettendo dinamiche complesse nell’ambito del contesto economico attuale. (Nuove Cronache)