Dazi: Trump: «Auto straniere più care? Non me ne può fregare di meno»

«Non me ne può fregare di meno». Così il presidente americano Donald Trump ha commentato, in una intervista alla Nbc News, l'ipotesi che le case automobilistiche aumentino i prezzi dei veicoli prodotti all'estero a causa dei nuovi dazi del 25%. Rivolgendosi agli amministratori delegati delle case automobilistiche, Trump ha detto che «il messaggio è 'congratulazioni, se producete auto negli Stati Uniti, guadagnerete un sacco di soldi. (Il Messaggero - Motori)

Ne parlano anche altre fonti

NEW YORK – Persino Arthur Laffer, economista icona dei repubblicani, ha avvertito Trump che i dazi sulle auto rischiano di provocare “un danno irreversibile”. (la Repubblica)

“I dazi sono ingiustificati, dannosi e assolutamente contrari allo spirito di collaborazione che deve esistere tra alleati”, dice Roberto Vavassori, presidente dell’Anfia, l’associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica. (Il Fatto Quotidiano)

Sull’occupazione, la perdita è pari a 9.700-15.500 posti nelle pmi e negli stabilimenti legati all’export del settore auto. (LA STAMPA Finanza)

Dazi Usa sulle auto, a rischio fino a 3 miliardi di fatturato per aziende italiane. I dati

Ecco i produttori più colpiti secondo gli analisti e le stime casa per casa (Milano Finanza)

«Non ci saranno ritardi sull'imposizione di dazi il 2 aprile». Lo ribadisce Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, in un'intervista rilasciata nella notte italiana alla tv americana Nbc. Il tycoon ha anche sottolineato di essere pronto a trattare solo se i paesi «sono disposti a darci qualcosa di grande, altrimenti non c'è spazio per negoziare». (L'Unione Sarda.it)

I dazi Usa pari al 25% nel settore automotive, annunciati per il 2 aprile dal presidente Donald Trump, potrebbero avere un impatto significativo sul fatturato delle imprese italiane: secondo quanto afferma Unimpresa in una nota, si può stimare una perdita tra 1,4 e 3 miliardi di euro, con danni soprattutto per i subfornitori, che potrebbero arrivare fino a 2,5 miliardi a causa della loro dipendenza dalla filiera europea. (Sky Tg24 )