Cina tonica, il rally diventa epico. Ma Nomura avverte: perché la bolla può scoppiare

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Milano Finanza ECONOMIA

Hong Kong sale del 2,4%, mettendo a segno una performance del 34% da inizio anno partita in realtà solo nelle ultime due settimane dopo l’annuncio degli stimoli da parte della banca centrale e del governo. Miliardi di dollari stanno defluendo dai fondi monetari per entrare nel mercato cinese. Il warning di Nomura (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le Borse cinesi accelerano il rally e terminano vicino ai massimi intraday sulla spinta delle nuove misure della Banca centrale cinese (Pboc) che nella notte ha detto agli istituti commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell'economia e ad alimentare i consumi: l'indice Composite di Shanghai chiude in rialzo dell'8,06%, a 3.336,50 punti, mentre quello di Shenzhen vola del 10,93%, a quota 1.927,48. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Già prima della festività l'indice blue-chip cinese CSI 300 era salito di oltre il 25% in nove giorni consecutivi in territorio positivo. Il mercato cinese continuerà a godere dello stimolo economico di Pechino. (LA STAMPA Finanza)

PECHINO (Trentino)

Ciò che accade nella seconda economia del mondo ha un impatto globale sia nel breve periodo sia nel lungo periodo. Un obiettivo inferiore al trend del passato decennio, ma ancora superiore a quello delle principali economie avanzate. (Il Sole 24 ORE)

Le Borse asiatiche sono in rialzo, anche grazie all’annuncio di ulteriori misure di stimolo in arrivo da parte di Pechino e i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa a breve termine sono aumentati dopo che l’economia americana alla fine della scorsa settimana ha inaspettatamente creato il maggior numero di posti di lavoro da sei mesi a questa parte. (EOS Sistemi avanzati scrl)

L’economia del Dragone, ormai da tempo, balbetta e sembrano lontani anni luce quei dati di crescita mirabolanti, con il Pil a due cifre, che fino a non molto tempo fa sembravano la norma per Pechino. Ne abbiamo parlato molte volte da queste colonne: Xi Jinping, al timone di un paese da quasi un miliardo e mezzo di abitanti, deve assolutamente trovare una ricetta p… (L'HuffPost)