Silent Hill 2 e il legame della saga Konami con il mondo del cinema

Pubblicazione: 13 ottobre alle 08:00 Avviata nell’ormai lontano 1999, Silent Hill è una serie ormai entrata di prepotenza nell’immaginario collettivo. Merito non solo di una trama avvincente e di un comparto grafico (per l'epoca) molto solido, ma anche di una chiara direzione artistica, capace di sfruttare le limitazioni tecniche della prima PlayStation e di renderle parte fondante della narrativa. (BadTaste)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quando si interagisce per la prima volta con il jukebox del Bar Neely nel remake di Silent Hill 2, si vede un disco rotto che fuoriesce dal meccanismo. Interagendo con esso, il meccanismo scintilla e si blocca, sputando fuori l’oggetto Disco in vinile rotto. (eSports & Gaming)

Quante volte, in presenza di una nebbia intensa, ci siamo detti qualcosa come "sembra di essere a Silent Hill"? È indice della capacità che ha avuto la serie di giochi di entrare nell'immaginario collettivo sin da subito, da quel folgorante e angosciante esordio del 1999 fino ai giorni nostri con parecchi nuovi capitoli, spin-off e remake, sfociando anche su grande schermo nel 2006. (Movieplayer)

Si tratta di un’occasione da non perdere per riscoprire uno dei titoli più iconici del genere, riproposto con una veste grafica e sonora potenziata per sfruttare le potenzialità delle console di ultima generazione. (Tom's Hardware Italia)

Silent Hill 2, il remake del survival horror di Konami per tornare nel nostro posto speciale

LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI Il remake di Silent Hill 2 è ora disponibile. Espansione delle aree esplorabili, sistema di combattimento ancor più fluido e visuale in formato over-the-shoulder. (Sentieri Selvaggi)

Grazie a questo remake sarai presto catapultato nuovamente in uno dei survival horror che hanno fatto la storia dei videogiochi. Silent Hill 2 PS5: un remake molto atteso (Telefonino.net)

C’è solo una strada per il nostro posto speciale. Ed avvolta dalla nebbia. Chi era adolescente nei primi anni Duemila potrebbe essersi imbattuto in un titolo survival horror distante dal canone infarcito di jump scare che ha fatto la fortuna di grandi IP come Resident Evil. (StartupItalia)