Sundar Pichai, Ceo di Google: “Ora l’IA scrive più di un quarto del nostro nuovo codice”
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“Più di un quarto di tutto il nuovo codice di Google viene generato dall'intelligenza artificiale, quindi viene revisionato e approvato dagli ingegneri”. Sundar Pichai, Ceo di Alphabet e Google, lo ha dichiarato durante la presentazione dei risultati finanziari di Alphabet per il terzo trimestre del 2024. “Usiamo l’IA internamente per migliorare la nostra scrittura del codice - ha aggiunto Pichai -. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sono ormai diversi anni che si parla di intelligenza artificiale e delle sue enormi potenzialità con una grande fetta di popolazione visibilmente preoccupata per la diffusione sempre più ingente di questa tecnologia dato che, come si parla ormai da diverso tempo, c’è bisogno di una regolamentazione quanto prima a livello comunitario per cercare di evitare l’utilizzo sconsiderato e, purtroppo, anche illegale di questo strumento. (Player.it)
L'utilizzo dei sistemi di ultima generazione può aiutare in modo efficiente a velocizzare i tempi e occuparsi di una buona fetta di lavoro anche complesso, ma non è ancora dunque in grado di sostituire del tutto il personale umano, che deve essere sempre presente a monitorare e controllare i risultati. (WIRED Italia)
Ricavi e utili del colosso di Mountain View hanno battuto le attese degli analisti grazie alla crescita robusta della ricerca e al contenimento dei costi, portando il titolo a salire del 6% nell’after hour a Wall Street (Milano Finanza)
La controllante di Google ha registrato un utile adjusted per azione di 2,12 dollari (+37%) su ricavi in rialzo del 15% anno su anno a 88,27 miliardi di dollari, contro attese per 1,83 dollari su 86,44 miliardi di ricavi. (CorCom)
Scommessa vinta (al momento) sull’intelligenza artificiale per Alphabet, la società madre di Google. Ieri sera a mercato chiuso Alphabet ha dato il via alla carrellata di conti dei colossi tech (oggi Microsoft e Meta), portando il Nasdaq a chiudere su nuovi massimi da luglio. (Start Magazine)
I futures sugli indici azionari statunitensi hanno registrato un incremento mercoledì, grazie ai risultati positivi di Alphabet, che hanno migliorato l'umore attorno ai grandi nomi della tecnologia. Le azioni di Alphabet, il primo dei cinque giganti tecnologici a pubblicare i risultati questa settimana, sono salite del 5,5% nel premercato, dopo che l'azienda ha superato le previsioni di fatturato e utili per il terzo trimestre, sostenuta dalla crescita del business cloud e dalle vendite pubblicitarie su YouTube. (Websim)