Mattarella: "Io sono un arbitro, più volte ho promulgato leggi che ritenevo sbagliate"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella “Io sono un arbitro fuori da contesa politica. Il mio compito è di invitare alla coesione nazionale, al confronto civile e rispettoso e di invitare al rispetto delle regole, oltre che rispettare i limiti che ho io stesso". A dirlo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'evento '25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori', presieduto da Andrea Ceccherini, rispondendo alla domanda di uno studente. (Italia Oggi)
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Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Roma, ospite dell’Osservatorio Giovani Editori del presidente Andrea Ceccherini. – “L’informazione qualificata è un bene indispensabile. (LA NAZIONE)
"C'è una percentuale non irrisoria nel mondo di persone che pensa che la terra sia piatta .... C'è un grande allarme tra i medici e nel mondo della sanità, per il ritorno di alcune malattie che sembravano debellate. (Il Sole 24 ORE)
Mattarella ha incontrato gli studenti durante l'evento '25 anni di Osservatorio permanente giovani-editori' Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha incontrato gli studenti in occasione dell'evento '25 anni di Osservatorio permanente giovani-editori', presieduto da Andrea Ceccherini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Sì ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare. (Sky Tg24 )
Nel corso dell’evento, il Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori Andrea Ceccherini ha ripercorso le tappe principali del percorso di una realtà che oggi coinvolge, in qualità di partner, 16 testate giornalistiche, 21 fondazioni di origine bancaria, 8 grandi aziende impegnate nella responsabilità sociale e contribuisce a formare ogni anno quasi un milione di studenti delle scuole secondarie superiori italiane nel campo della media literacy con il progetto "Il Quotidiano in Classe" l’iniziativa, ormai giunta alla sua 25ma edizione, che porta nelle classi delle scuole secondarie di secondo grado più fonti di informazione (Corriere della Sera, la Repubblica, Il Sole 24 Ore, Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Stampa, Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Gazzetta del Sud, Il Giornale di Vicenza, L’Arena, Bresciaoggi, Gazzetta di Parma) di diversi orientamenti con le quali i giovani si abituano a capire che cosa accade nel mondo e nelle loro comunità e a mettere a confronto differenti punti di vista. (LA STAMPA Finanza)
«Sì – ammette il capo dello Stato – ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». «Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità». (Milano Finanza)