Con "Il robot selvaggio" la DreamWorks ci fa piangere come la Pixar

Qual è il film animato che vi ha fatto piangere di più? Nella mia personale classifica, il “piangiometro” ha sempre toccato punte massime con i film Pixar, dalla sequenza iniziale di Up alla sparizione di Bing Bong in Inside Out, dalle scene familiari di Coco fino all’introspezione filosofica ma struggente del protagonista di Soul. Fiumi di lacrime. Anche se sono una persona che facilmente si lascia trasportare da queste cose, devo ammettere che mai mi era capitato di commuovermi davanti a un film animato DreamWorks (Fumettologica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un robot (Lupita Nyong'o), l’unità ROZZOM 7134 della Universal Dynamics, naufraga su un’isola abitata esclusivamente da flora e fauna: nel momento stesso in cui si attiva, l’unità ROZZOM 7134 comincia vorticosamente a cercare qualcuno da aiutare a risolvere i propri obiettivi, rendendogli la vita più semplice: dopo aver studiato gli animali e sviluppato un linguaggio per comunicare con loro, si rende conto di essere esclusa e identificata come mostro. (CineFacts)

Chris Sanders, regista del film d’animazione in casa DreamWorks ora nelle sale italiane, Il robot selvaggio, è stato recentemente intervistato da Vulture, e ha raccontato i dietro le quinte della creazione del film. (BadTaste)

«Mamma» robot tra natura ed empatia di Paolo Fossati Giornale di Brescia «Un robot completa sempre il compito che gli dai». Ci sono, insomma, sia l'archetipo del rapporto tra alieno e società, declinato in forma di fiaba ambientalista, sia tutta la linfa narrativa delle alleanze tra reietti per riscattarsi, nella nuova animazione di Sanders («I Croods», «Dragon trainer»). (MYmovies.it)

Chris Sanders racconta l'avvincente storia di Roz, che su un'isola di animali selvaggi percorre il suo viaggio alla scoperta dell'amore genitoriale. Un film che conquista con la sua potenza visiva, ispirata allo stile di Studio Ghibli, e regala emozioni intense a tutte le generazioni (Diocesi di MIlano)

Ci lamentavamo che in testa alla classifica ci fosse sempre lo stesso film. E invece, in questi ultimi tre fine settimana, ne abbiamo avuto tre diversi in vetta. (Cineguru)

"Il Robot Selvaggio" ha già l'Oscar in tasca, fidatevi. Se non volete fidarvi avete solo da prendere il biglietto, andare in sala e godervi l'ennesima dimostrazione di quanto dopo il maestro Miyazaki, ci sia solo la DreamWorks di quel geniaccio di Steven Spielberg che sa come fare ancora film d'animazione con un cuore grande così, con tantissimi significati, una ricerca estetica profonda e tanto altro ancora. (Today.it)