Tutti i punti deboli: l'esercito libanese e l'Unifil impotente. Lo spettro del 2006

Se non parlassimo del conflitto libanese e del suo carico di morte e devastazione (3.500 morti e un milione di senza tetto in Libano, 60mila sfollati e un centinaio di morti in Israele) ci sarebbe da sorridere. Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah effettivo dalle 10 di stamane rappresenta, infatti, la pedissequa riproposizione della tanto criticata risoluzione 1.701 votata nel 2006 dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Prima che ieri venisse proclamata la tanto sospirata tregua tra Israele e Hezbollah (il Libano ci ha solo messo i morti, quasi 4mila, non certo la volontà di combattere), i caccia dello Stato ebraico hanno compiuto almeno dieci bombardamenti su Beirut, secondo la strategia vista già a Gaza, che mira a ottenere dal controllo totale dei cieli l’effetto di intimidazione e terrore che non viene raggiunto via terra. (L'Eco di Bergamo)

In Libano scatta la tregua Israele-Hezbollah, festa per le strade Beirut, 27 nov. Alle 3 italiane, le 4 del mattino in Libano, è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, dopo quasi 14 mesi di combattimenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Migliaia di persone in Libano hanno festeggiato nelle strade del Paese l’accordo di tregua raggiunto tra Hamas e Israele. L’esercito libanese ha chiesto agli sfollati che tornano nella zona meridionale del Paese di evitare i villaggi e le città in prima linea, vicino al confine, dove sono ancora presenti le truppe israeliane, finché non si ritireranno. (LAPRESSE)

Biden sulla tregua: «Hezbollah non minaccerà più la sicurezza di Israele»

2) Chi ha trattato? Israele e il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri per conto di Hezbollah. Se tutto andrà bene Israele e la milizia sciita filoiraniana di Hezbollah smetteranno di spararsi. (Corriere della Sera)

Dopo l'annuncio del cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, la strada principale che porta alla città di Tiro, nel Sud del Libano, si è riempita di auto. Tra i tanti sfollati libanesi che avevano dovuto abbandonare la parte meridionale del Paese all'inizio dell'offensiva militare israeliana, alcuni hanno già intrapreso il viaggio di ritorno verso casa. (la Repubblica)

«A quel che resta di Hezbollah non sarà consentito di minacciare di nuovo la sicurezza di Israele» ha aggiunto il leader americano. Nel sud del Libano non verranno dispiegate truppe statunitensi ha proseguito Biden, affermando che gli Usa, «insieme alla Francia e altri forniranno la necessaria assistenza per garantire che questo accordo sia implementato a pieno e in maniera efficace». (Corriere TV)