Cerca di dare fuoco alla moglie nell'auto, poi la donna fugge e lui la uccide a mani nude. Prima di morire lei si confida con la figlia e lo fa arrestare

Avrebbe dato fuoco all'auto in cui c’era la moglie per ucciderla e poi, dopo che la donna era riuscita a fuggire, l’avrebbe immobilizzata sull’asfalto, mettendosi con le ginocchia sull’addome e bloccandole lo sterno con le braccia. La donna, poi portata in ospedale, sarebbe riuscita a confidare alla polizia e alla figlia, poco prima di morire, che il marito aveva intenzionalmente dato fuoco all'autovettura. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Negli ultimi giorni d’estate, il 65enne stava progettando l’omicidio della moglie, dice oggi la… BARI — «Mi sento che mi deve uccidere»: Maria Torturo diceva queste parole alla figlia Antonella pochi giorni fa. (La Repubblica)

Uccide la moglie a mani nude dopo averle dato fuoco in auto: arrestato. Sarebbe state queste le ultime parole che Maria Arcangela Turturo è riuscita a pronunciare prima di morire, svelando così alla figlia e alla polizia che quello che era successo poco prima non era un incidente, ma che era stato il marito, Giuseppe Lacarpia. (ilmessaggero.it)

Con questa accusa è stato fermato dalla polizia un pregiudicato di 65 anni. E' accusato di omicidio premeditato e aggravato. (Il Messaggero Veneto)

Tenta di dar fuoco alla moglie, poi la insegue e la strangola: arrestato un pregiudicato 65enne

Foto di famiglia, tavolate, sorrisi. Il quadro ricostruito dagli inquirenti è quello di un rapporto segnato da aggressioni e maltrattamenti, tanto che Lacarpia era già stato arrestato per aver tentato di uccidere suo figlio in passato, quasi 15 anni fa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Mi voleva uccidere», «mi ha messo le mani alla gola», «mi ha chiuso in auto con le fiamme». Le ultime parole pronunciate da Maria Arcangela Turturo in ospedale, prima di morire, raccontano di una violenza disumana, inimmaginabile. (Avvenire)

Prima ha cercato di uccidere la moglie dando fuoco all'auto nella quale l'aveva rinchiusa, poi, dopo che quest'ultima era riuscita a fuggire, l'ha raggiunta per darle il colpo di grazia: il responsabile, un pregiudicato 65enne di Gravina in Puglia, comune della città metropolitana di Bari, è stato arrestato dagli uomini della polizia di Stato e dichiarato in arresto con l'accusa di omicidio aggravato e premeditato. (il Giornale)