Livorno, bufera sull'assessore Lenzi per post transfobici

A Livorno è scoppiato il caso Simone Lenzi. L’assessore alla Cultura della giunta dem guidata da Salvetti è finito nella bufera per alcuni post transfobici pubblicati sul suo profilo X, ex Twitter. Il 56enne, anche scrittore e musicista, ha sollevato un polverone per aver attaccato la Biennale di Venezia, rea di aver messo in mostra la statua di una donna con il sesso maschile firmata dall’artista Jade Guanaro Kuriki Olivo: “Alla Biennale di Venezia ci tengono a farci sapere che la donna quintessenziale ha la minchia (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Inizia così il chiarimento dell’assessore Pd alla Cultura del Comune di Livorno, Simone Lenzi, finito al centro delle polemiche per alcuni post su X, in particolare uno del 30 agosto in cui commentava un’opera della Biennale di Venezia che ha suscitato le ire di Arcigay e minoranza consiliare, che ha parlato di "attacco verso un’opera d’arte che rappresenta la diversità di genere e l’identità trans", chiedendosi se ci fosse "un omofobo in giunta". (IL TELEGRAFO Livorno)

Dopo aver insultato pesantemente il Fatto e dopo che l’Arcigay aveva diffuso alcuni suoi post denigratori sull’identità di genere, Simone Lenzi si è dimesso da assessore alla Cultura di Livorno. Più che di dimissioni spontanee si tratta di una cacciata da parte del sindaco di centrosinistra Luca Salvetti, che ieri in conferenza ha … (Il Fatto Quotidiano)

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Renzi difende l’ex assessore Lenzi: “Vittima del pensiero unico. Non immaginavo Livorno potesse diventare la città del Fatto”

Si tratta di una vicenda minore, forse; ma è indicativa dei tempi e della confusione, anche a sinistra. Intanto l'epilogo: l'assessore alla Cultura a Livorno, Simone Lenzi, si è dimesso e il sindaco della città Luca Salvetti - rieletto a giugno - le ha accettate. (la Repubblica)

«Avevo uno champagne in frigo, pronto per quando questo figuro fosse stato accompagnato alla porta e ora, anche se sono astemio, è arrivato il momento di stapparlo». Il riferimento è all’ormai ex assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Simone Lenzi, finito al centro della tempesta, con tanto di dimissioni indotte direttamente dal sindaco Luca Salvetti, per le dichiarazioni offensive e omofobe pubblicate nel corso del tempo su X. (Corriere Fiorentino)

«Chi ama Livorno oggi è triste. Le dimissioni di Simone Lenzi sono la resa morale a un perbenismo di facciata insopportabile». Così dice Matteo Renzi, presidente di Italia Viva, commentando le dimissioni dell’ex assessore alla cultura livornese finito nel mezzo delle polemiche per una serie di post accusati di riferimenti omofobi e per gli attacchi al Fatto Quotidiano. (La Repubblica Firenze.it)