Italia da rifondare. Bennati deluso dai suoi azzurri: "Chiedo scusa". Ora dimissioni?
Sul percorso di Zurigo abbiamo visto centinaia di bandiere tricolori, non le maglie azzurre. La Squadra, come è chiamata con rispetto all’estero, si è sciolta sul lungolago nella prova iridata dominata da Pogacar, e in Italia sono rientrati soltanto i cocci. Era dal 1950, quando nessuno dei sei azzurri al via (c’era anche Bartali) arrivò al traguardo, che non andavamo così male a un Mondiale: il primo è stato Giulio Ciccone, 25° a 6’36”. (La Gazzetta dello Sport)
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A Zurigo il miglior italiano all'arrivo è stato Giulio Ciccone con il suo 25simo posto a 6'36" da Pogacar. Concludono la corsa anche Rota (43°), Zambanini (45°), Ulissi (48°), Cattaneo (63°), Zana (66°) e Tiberi (69°). (TUTTOBICIWEB.it)
«Ancora non ho smaltito l’amarezza del mondiale. E quando si torna a casa a mani vuote da certe competizioni, occorre chiedersi cosa si sarebbe dovuto fare per raggiungere i risultati che non sono arrivati. (Bicisport)
ZURIGO (Svizzera) – Difficile trovare qualcosa da dire su un mondiale in cui le maglie azzurre sono rimaste puntini inquadrati da lontano e sempre nelle retrovie. Bagioli, rispondendo a Pogacar e sacrificando in quel gesto ogni chance residua. (Bici.PRO)
Cosa che ha fatto invece Bagioli. Con la conclusione dei Mondiali di Zurigo ci avviamo ormai alla conclusione della stagione 2024 di ciclismo. (Eurosport IT)
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia (InBici)
Daniele Bennati torna a mente fredda a fare una analisi della prova in linea dei Mondiali di Zurigo 2024. (SpazioCiclismo)