Rivolta al carcere minorile di Milano: quattro detenuti tentano la fuga durante disordini
Powered by Condividi questo articolo Scegli: Un evento drammatico ha caratterizzato la notte scorsa al carcere minorile BECCARIA di Milano, dove si è verificata una rivolta che ha coinvolto tutti i 58 detenuti presenti. Questo episodio, descritto dal segretario nazionale UILPA Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio come "una notte di ordinaria follia", ha evidenziato problematiche significative nel sistema penale minorile. (Gaeta.it)
La notizia riportata su altri giornali
Sul posto anche cinque ambulanze e i vigili del fuoco che sono in attesa di entrare. «Alcuni detenuti - ha spiegato Gennarino De Fazio coordinatore nazionale Uilpa polizia penitenziaria - hanno inscenato una rivolta forzando i presidi di sicurezza e arrivando alla portineria». (ilmattino.it)
Rivolta al carcere minorile Beccaria a MilanoMissing Credit Il sedicenne recidivo Da quanto risulta al Giorno, Z. – È caccia ai tre detenuti sedicenni evasi dal Beccaria nella tarda serata di sabato 31 agosto. (IL GIORNO)
Secondo quantoo apprende LaPresse uno sarebbe stato già ripreso dalle forze dell'ordine mentre altri due sarebbero attualmente in fuga. I disordini avrebbero provocato una decina di feriti. (Liberoquotidiano.it)
Tutto è iniziato intorno alle 21.40 quando, secondo quanto appreso da MilanoToday, alcuni detenuti avrebbero appiccato degli incendi nelle loro celle e successivamente avrebbero tentato un’evasione di massa raggiungendo la portineria. (MilanoToday.it)
La Polizia penitenziaria, sempre a ranghi ridotti, sta facendo del suo meglio per contenere quella che sembra una vera e propria rivolta. «Dalla tarda serata gravissimi disordini sono in corso presso l'Istituto Penale per Minorenni di Milano. (La Sentinella del Canavese)
L'ennesima rivolta sembra sia scoppiata dopo che alcuni detenuti avevano appiccato il fuoco nelle loro celle e la Polizia Penitenziaria aveva raggruppato nel cortile tutti i detenuti per sicurezza. A quel punto ci sarebbe stato un tentativo di evasione di massa, non riuscito, ma che avrebbe provocato gravi disordini fra detenuti e agenti di custodia. (TGR Lombardia)