Diva Futura | Giulia Louise Steigerwalt, Pietro Castellitto e la storia di un sogno italiano

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ROMA – Italia, anni Ottanta-Novanta. Con la sua agenzia Diva Futura, Riccardo Schicchi rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippy dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. Sotto la sua guida, “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre diventano all’improvviso dive di fama mondiale ed entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori in VHS. L’espressione pornostar, coniata al tempo, segna l’inizio di una nuova era. (The Hot Corn Italy)

Su altre fonti

In quegli anni nasceva il poro, l’inizio di una nuova era. (MOW)

Qui, tra volti notissimi e brindisi, va in scena un revival degli anni Ottanta e Novanta e della nouvelle vague di Cinecittà. Serata tutta romana su una delle terrazze con vista mare del Lido di Venezia. (ilmessaggero.it)

Al cuore di Diva Futura, il film di Giulia Steigerwalt presentato in concorso a Venezia 2024, che racconta dell’omonima agenzia di pornostar di Riccardo Schicchi, c’è un’ambizione nascosta. Schicchi, a un certo punto della sua vita, è stato un personaggio televisivo, e quindi è diventato noto a un pubblico ampio. (WIRED Italia)

Diva Futura: il film sull'agenzia di Cicciolina e Moana Pozzi

Negli anni Ottanta, in Italia, c’è stato un uomo e la sua visione. Diva Futura è stata l’agenzia di produzione di film per adulti più famosa sul territorio nazionale, situata ai lati della via Cassia, piena di animali e pistole ad acqua con cui intrattenersi tra le riprese di un porno e un altro. (GQ Italia)

Tutta l'area rossa intorno al Palazzo del cinema è affollatissima e lei – cappello scultura nero come l'abito vaporoso, con un effetto disneyano dark da villain come del resto nel suo ruolo per il film – accompagnata dal fidanzato Michael Polansky, è stata la regina della premiere di Joker: Folie a deux, secondo capitolo. (Il Centro)

Diva Futura è un film che ha le caratteristiche della commedia: è umana, colorata, dai toni ironici. (Artribune)