Roma-Inter, le condizioni di Dovbyk migliorano? La decisione

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In vista di Roma-Inter, la squadra giallorossa non intende neppure pensare all’eventualità in cui il suo centravanti Artem Dovbyk sia costretto ai box a causa di un problema fisico. LA SITUAZIONE – La sfida tra Roma e Inter, prevista per domenica 20 ottobre, non perderà uno dei suoi protagonisti più attesi. Si tratta dell’attaccante ucraino Artem Dovbyk, il quale ha accusato un problema fisico durante gli allenamenti con l’Ucraina che avrebbe potuto fargli saltare il prossimo incontro con la Repubblica Ceca. (Inter-News)

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Il Consiglio Ambiente dell'Unione europea ha approvato in via definitiva la cosiddetta "Direttiva rider", che in realtà riguarda tutti i lavoratori gestiti da app e piattaforme digitali. Si tratta della prima volta che viene regolato un sistema lavorativo basato sugli algoritmi. (QuiFinanza)

Il Consiglio dell'Unione europea ha adottato le nuove norme volte a migliorare le condizioni di lavoro per gli oltre 28 milioni di persone che lavorano nelle piattaforme di lavoro digitali in tutta l'UE. (LA STAMPA Finanza)

Bruxelles – Era il 9 dicembre 2021, quando la Commissione europea metteva sul tavolo la proposta per rafforzare i diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali. A distanza di quasi tre anni, i quasi 30 milioni di ‘gig workers‘ europei possono tirare un sospiro di sollievo: la cosiddetta direttiva ‘rider’ diventerà legge. (EuNews)

Direttiva rider, via libera dal Consiglio Ue: così miglioreranno le condizioni di lavoro

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha commentato così l'arrivo della normativa: «È un'ottima notizia e un duro colpo al caporalato digitale» (StartupItalia)

Il Consiglio Ue Ambiente ha confermato l’accordo raggiunto con gli Stati membri a marzo. Via libera definitivo dagli Stati membri Ue alla direttiva sui diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali, come i rider. (Il Fatto Quotidiano)

Algoritmi trasparenti e stop alle decisioni prese dalle «macchine» in via automatica. Via libera alla direttiva Ue sui diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali, tra cui i rider. (Corriere della Sera)