Israele in guerra, le notizie di oggi. Razzi contro la villa di Netanyahu a Cesarea. “Escalation di violenza”
Un nuovo attacco contro la residenza di Benyamin Netanyahu a Cesarea. Questa volta sono cadute nel cortile due bombe illuminanti lanciate probabilmente dal mare. Non si registrano feriti: il primo ministro israeliano non si trovava nell’abitazione. Il 19 ottobre scorso un drone lanciato da Hezbollah dal Libano aveva colpito lo stesso edificio. Il presidente Isaac Herzog ha condannato l'incidente e ha messo in guardia contro "un'escalation di violenza nella sfera pubblica". (la Repubblica)
Su altre fonti
Lo riferisce il corrispondente di Axios dagli Usa dopo che la tv libanese Lbci ha detto che il Libano ha informato l'amministrazione Biden che Hezbollah ha dato una risposta positiva alla proposta di tregua con Israele (Tuttosport)
Dopo l'attacco, avvenuto nelle prime ore di domenica, sono stati estratti dalle macerie 26 corpi, "tra cui bambini e donne", ha dichiarato il portavoce della difesa civile Mahmud Bassal all'AFP. (Il Messaggero Veneto)
Rabbia e dolore fuori da uno degli ospedali nel centro di Gaza dove si sono riunite decine di persone per piangere i propri cari, uccisi nei raid israeliani nei due campi profughi nel centro di Gaza, a Nuseirat e Bureji. (Il Sole 24 ORE)
Milano, 17 nov. Israele non ha ancora commentato. (Agenzia askanews)
Almeno 111 palestinesi sono stati uccisi dall'alba di oggi nella Striscia di Gaza, hanno riferito fonti mediche locali ad Al Jazeera. Secondo Hamas, almeno 72 persone sono morte in un unico raid israeliano su un edificio residenziale che ospitava sei famiglie a Beit Lahia, nel nord della Striscia. (Il Messaggero Veneto)
A Beit Lahia, un bombardamento ha colpito un palazzo residenziale di più piani in cui vivevano 6 famiglie, seppellendo "decine di persone, inclusi bambini e donne". (La Stampa)