Sciopero portuali Usa, traffico merci verso la paralisi. Danni per 3,8 miliardi di dollari a settimana
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La buona tenuta dell’economia Usa, che nel terzo trimestre del 2024 ha registrato una crescita su base annua del 2,5%, appare minacciata da una ondata di scioperi dei lavoratori di servizi essenziali. Particolarmente insidiosa risulta l’agitazione dei lavoratori portuali della costa orientale degli States - in tutto circa 45mila lavoratori - che da lunedì paralizzano le operazioni in 36 scali nordamericani, provocando con la loro vertenza un danno economico che stimato in 3,8 miliardi di dollari a settimana e capace di limare la crescita economica del Pil di circa lo 0,1% ogni sette giorni. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Lo sciopero nei porti della costa orientale e del Golfo degli Stati Uniti si è concluso la notte del 3 ottobre 2024 (ora locale), dopo avere raggiunto un accordo provvisorio sui salari. Tuttavia, più di quaranta navi sono ancora in attesa di scaricare merci per miliardi di dollari, e ciò significa che le difficoltà non sono ancora terminate. (TrasportoEuropa)
Liguria. Lo storico sciopero dei portuali americani è stato sospeso a seguito del raggiungimento di un accordo provvisorio sui salari: l'International Longshoremen’s Association, il sindacato dei "camalli" americani, che ha diffuso i dettagli di questo primo accordo annunciando la ripresa delle lavorazioni. (IVG.it)
Anche le azioni del vettore marittimo israeliano ZIM Integrated Shipping (ZIM.US) stanno perdendo quasi l'8% prima dell'apertura del mercato statunitense. (XTB)
Nonostante i toni sempre più duri raggiunti ieri lasciassero immaginare che lo sciopero potesse protrarsi a lungo, una nota diffusa in serata da Ila e Usmx ha annunciato la firma di un accordo provvisorio tra le due parti che mette fine, perlomeno temporaneamente, allo stop delle attività nei porti della costa est e del Golfo degli Stati Uniti. (shippingitaly.it)
SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta Spa, Agenzia per il lavoro, (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo (ShipMag)