Yen verso i massimi da oltre un mese

Ultim'ora news 13 settembre ore 14 Lo yen oscilla sui massimi di cinque settimane e il dollaro è rimasto vicino ai massimi di tre settimane rispetto all'euro, mentre gli operatori attendono un rapporto chiave sull'inflazione che potrebbe fornire indizi sull'aggressività del taglio dei tassi statunitensi la prossima settimana. I mercati sono stati cauti anche in vista del primo dibattito tra gli aspiranti presidenti degli Stati Uniti Kamala Harris e Donald Trump, con i candidati testa a testa in vista delle elezioni di novembre. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chiusura in rialzo per le Borse europee, che si accodano a Wall Street in vista della riunione della Fed di prossima settimana. Gli investitori hanno alzato le scommesse per un taglio di 50 punti base - ora prezzato sul mercato con un livello di probabilità superiore al 40% - per fronteggiare l'indebolimento dell'economia americana. (l'Adige)

Nei periodi in cui i fattori macro diventano determinanti per i rendimenti di mercato, utilizziamo i nostri modelli di macro-timing per comprendere meglio il contesto. La Federal Reserve (Fed) ha segnalato un imminente taglio dei tassi e i mercati si preparano a un cambiamento di politica monetaria nella prossima riunione. (Milano Finanza)

Ultim'ora news 13 settembre ore 14 (Milano Finanza)

Canicatti Web Notizie -L’andamento storico dello Yen e il contesto economico attuale

Adesso, viaggia sui massimi dell’anno, essendosi rafforzato di oltre il 13% da quei minimi. A metà settimana, scendeva a un rapporto di 140,90 dai 161,33 raggiunti a luglio. (InvestireOggi.it)

Dall’altro lato, lo yen giapponese ha ricevuto un’ulteriore spinta dalle parole del consigliere della Bank of Japan, Junko Nakagawa, che ha ribadito che ha ribadito l’intenzione della banca centrale di continuare ad alzare i tassi se l’economia e l’inflazione lo consentiranno. (Finanzaonline)

Questa dinamica è stata accentuata dalle decisioni di politica monetaria della Bank of Japan (BOJ), che ha mantenuto una linea espansiva, contrastando l’approccio restrittivo adottato da altre banche centrali, come la Federal Reserve statunitense (Fed) e la Banca Centrale Europea (BCE). (Canicatti Web Notizie)