Elezioni Usa, cos'è cambiato dal 2016: una donna presidente ora non è più un tabù

Kamala Harris è quasi certa di diventare la candidata democratica alla presidenza, ma gli Stati Uniti sono pronti per una donna alla Casa Bianca? Si pensava che lo fossero già otto anni fa, ma Hillary Clinton, pur avendo avuto più voti popolari, perse proprio contro Donald Trump. GLI EFFETTI DEL #METOO In questi otto anni molte cose sono però cambiate nel Paese, e la più importante è che il potere delle donne è aumentato. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma la storia ci insegna che se l'elettorato americano è stato pronto Nelle ore più complesse di Washington, il passo indietro di Joe Biden ha spalancato le porte su un'opzione storica per gli Stati Uniti. (Inside Over)

.. La mossa di Biden ha riaperto la partita delle presidenziali? Che effetto avrà sul partito? Unirlo, galvanizarlo, dividerlo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per parlare col loro linguaggio un po’ esoterico e molto frivolo, hanno rimosso dalla narrazione l’impensabile, il tentato omicidio di Donald J. Un primo risultato (non bisogna rispondere ai faziosi con una faziosità speculare) l’hanno già ottenuto. (Liberoquotidiano.it)

Così la politica virile si scopre impotente

Da diverse ore assistiamo ad un incredibile gioco del destino: la beatificazione in vita di Kamala Harris. Se non fosse tutto vero, penseremmo ad uno scherzo. (L'Opinione delle Libertà)

Forse dell’intera serie, perché una (ulteriore) vittoria di Trump non sarebbe rassicurante per la continuazione dello spettacolo. House of Dems, finale di stagione. (la Repubblica)

Si tratta di una contrapposizione estrema, quasi manichea, fra peso e leggerezza: il primo incarnato da Trump, la seconda da Harris. Fra gli aspetti più evidenti di questa anomala campagna presidenziale spicca senz’altro l’abisso fra lo stile comunicativo di Donald Trump e quello di Kamala Harris, a oggi la più probabile avversaria. (La Stampa)